Un mio amico ha scritto su Facebook queste parole:
"L'Italia, paese fallito, vorrebbe perpetrare il messianico intento universalista di salvare il mondo e soprattutto l'Africa tutta, accogliendo tutti gli immigrati che arrivano, e ciò a spese di noi poveracci figli d'Italia!
SE NON SCOPPIA SUBITO UNA RIVOLUZIONE, LA NOSTRA GENERAZIONE NON AVRA' LAVORO NE' PENSIONE!
RIVOLUZIONE SUBITO!".
Questo messaggio di questo mio amico è forte nei toni ma giusto nei contenuti, poiché esprime un pensiero che oramai è largamente diffuso.
Qui nessuno vuole essere razzista.
Però, non si può non tenere conto del fatto che un'immigrazione così incontrollata qui in Italia non sia più sostenibile.
Ad esempio, qui in Lombardia, il 51% degli appartamenti dell'A.L.E.R (Azienda Lombardia per l'Edilizia Residenziale, case popolari) viene dato a famiglie immigrate,
Molte di queste famiglie non pagano gli affitti ed essi vengono fatti pagare a chi già li paga.
Oggi, tra le famiglie immigrate che non pagano e quelle italiane che non riescono più a pagare, i casi di morosità sono aumentati di parecchio.
Inoltre, la disoccupazione totale supera il 12 % e quella giovanile il 40%.
Non c'è lavoro per noi italiani.
Come possono lavorare gli immigrati?
Questo non è razzismo ma è una constatazione di una situazione di fatto.
Inoltre, cito altri Paesi.
L'Australia è un Paese accogliente.
Però, uno straniero che vuole vivere lì deve avere già un lavoro e dei soldi e deve rispettare la cultura del posto, altrimenti in Australia non è gradito e non entra.
In Israele, una persona che decide di stabilirsi lì deve rispettare il Paese e deve lavorare, altrimenti (giustamente) non è gradita!
Invece, qui in Italia si vogliono fare entrare clandestini e gente senza lavoro.
Così, ci troviamo con barboni, degrado e criminalità, che aggravano una situazione già pesante di suo.
Poi dopo sì che si arriverà al populismo...o peggio al razzismo!
Persone che parlano di "accoglienza" (come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano) non si rendono conto della pericolosità della situazione.
Da disoccupato so che significano certe cose.
Io cerco di essere positivo ma ci sono tante tensioni.
Cordiali saluti.
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