Non sono d'accordo con Sandro Bondi

Cari amici ed amiche.

Su "La Stampa", l'esponente di Forza Italia Sandro Bondi ha rilasciato queste parole:
“Dobbiamo liberarci anche noi cattolici di un certo bigottismo che, specialmente sulla bioetica e i diritti civili, rischia di immiserire il valore della fede e di avvolgere in un’atmosfera di arretratezza la società italiana. […] Sui questi temi dobbiamo dire basta all’estremismo dottrinario e culturale di alcune posizioni religiose o ateo-devote che finiscono per diventare disumane”.

Sandro Bondi, La Stampa.".

Io non sono d'accordo con Bondi.
Lo dico senza volere fare della stupida polemica.
Essere cattolici non significa solo fare del bene al prossimo.
Quello può farlo chiunque.
Essere cattolici significa anche difendere la famiglia e la vita e dare un'etica ad esse.
Prendiamo ad esempio, il caso della fecondazione artificiale eterologa.
Ora, immaginate una persona nata con questa tecnica che viene a sapere che l'ovulo (o lo sperma) con cui è stato concepito non è di sua madre (o di suo padre).
Ella resterebbe sconvolta.
Oppure, un ragazzo ed una ragazza che si innamorano vengono a sapere che sono state concepite con fecondazione assistita e che gli ovuli (o lo sperma) con cui sono state concepite provengono dalla stessa donatrice (o donatore).
Questi due (di fatto) sarebbero due incestuosi.
Tecnicamente, infatti, sarebbero fratello e sorella.
Per questo, noi cattolici abbiamo queste posizioni intransigenti.
Noi dobbiamo difendere ciò che veramente conta in questa società.
Cordiali saluti