Cari amici ed amiche.
Sul sito "Disordine Mondiale" è comparso un articolo intitolato "Una nuova arma palestinese fornita da Hezbollah dietro alle violenze di Natale tra Gaza e Israele".
Dell'articolo è interessante la parte che recita:
"Dietro l'escalation di violenze in terra santa, culminata con la morte di una bambina palestinese in un raid ordinato dal Premier Benjamin Netanyahu come risposta all'assassinio di un civile israeliano colpito al petto da un cecchino, ci sarebbe la mano degli estremisti libanesi che avrebbero rifornito Gaza con una nuova arma capace di far compiere una salto di qualità ai terroristi palestinesi ora in grado di colpire civili da lunghe distanze con particolare precisione.
I miliziani fondamentalisti sarebbero stati dotati di un fucile da cecchino ad altissima precisione, l'austriaco Steyr HS 50 capace di coprire una distanza pari a 1500 metri. Fonti antiterrorismo citate da DEBKAfile riferiscono che i pianificatori di tali operazioni terroristiche intendono espanderne l'utilizzo attraverso l'utilizzo di tiratori altamente addestrati.".
Oramai è chiaro che tutti i movimenti terroristici che agiscono contro lo Stato di Israele siano uniti.
Sciiti (come gli Hezbollah) o Sunniti (come Hamas e Fratelli Musulmani) che siano, questi movimenti sono tutti armati dall'odio verso Israele, verso la cristianità e verso l'Occidente.
Il fatto che gli Hezbollah armino i palestinesi lo dimostra.
Ora, l'informazione deve dire certe cose, invece di parlare solo della morte della bambina palestinese uccisa in un raid israeliano.
Perché non si parla degli attacchi di Hamas contro le città israeliane?
Perché non si parla dei cristiani che fuggono da Betlemme, una città che fa parte dello Stato che non è mai esistito che non esiste e che artificiosamente e pretestuosamente si vuole fare esistere, la Palestina.
Smettiamola con questo doppiopesismo.
Si piangono i morti palestinesi, anche se questi sono dei terroristi, mentre non si dice nulla degli israeliani uccisi.
Così non ci sarà mai la pace.
Il succitato articolo smentisce chi dice che i "palestinesi" sono poveri ed indifesi!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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