Tutti voi avete in mente il dipinto del pittore Giuseppe Pelizza da Volpedo (1868-1907) "Il Quarto Stato".
Ora, dietro a questo quadro vi è un forte simbolismo.
Questa chiave di lettura era stata data da Vittorio Sgarbi.
Guardate bene il dipinto.
Non notate qualcosa?
Questo dipinto racchiude in sé una sua solennità, esattamente come le bellissime pale d'altare o gli affreschi del Medio Evo.
Tuttavia, qui vi è qualcosa di diverso.
Le pale d'altare e e gli affreschi del Medio Evo si sviluppano dal basso all'alto e viceversa.
In essi vi sono santi e uomini comuni con gli sguardi rivolti verso l'alto e che si rivolgono a Dio, un Dio che viene raffigurato come Gesù Cristo o come Gesù Bambino insieme alla Madonna nella "Mistica Mandorla", come colomba (segno dello Spirito Santo) o che hanno al centro Gesù Cristo, come Gesù Bambino con Maria sua madre o crocifisso.
L'esempio qui sotto lo mostra.
Notate l'affresco nella parete in fondo, contro-facciata.
Questo affresco è intitolato "Il Giudizio universale" e ha al centro il Cristo risorto.
Ai lati ci sono i santi e sotto vi è la croce "Tau"
Ai lati della croce vi sono i destini degli uomini.
Alla destra della croce vi sono i giusti che sono destinati alla Salvezza e alla sinistra vi sono i dannati, destinati all'Inferno.
Il significato di quest'opera è molto semplice: Cristo giudicherà vivi e morti e siederà al centro del cielo, con i suoi santi.
La Salvezza passa attraverso la croce.
La forma stessa della croce, una "tau" significa ciò.
La "tau", infatti è l'ultima lettera ebraico e significa "Salvezza".
Ora, il quadro di Pelizza da Volpedo, invece, è orizzontale.
L'elemento che vi manca è proprio Dio, ciò che è trascendente.
Di conseguenza non vi sono santi né angeli.
Non vi è neppure Colui che giudica e quindi mancano anche il concetto di peccato e quello di Salvezza.
Questo è un concetto pienamente marxista.
Per Karl Marx (nella foto 1518-1183), l'uomo si deve "liberare" della fede in Dio, una fede che, con la promessa di Salvezza, aliena l'uomo dai bisogni materiali.
Quindi, per Marx, con questa promessa, la Chiesa favorisce gli sfruttatori del popolo.
In realtà, va detto che Marx non fu ateo ma fu contro Dio.
Egli considerava Dio un nemico.
Egli credeva in Dio ma lo odiava come noi cristiani crediamo nell'esistenza del demonio ma (a ragione) lo consideriamo come un nemico, perché egli è il nemico per antonomasia.
Anzi, più volte avevo scritto che Karl Marx era satanista.
Anche la donna con in braccio il bambino (che si trova alla sinistra dell'uomo che sta al centro della primissima fila) è un contraltare della Madonna con Gesù Bambino.
Il messaggio del quadro di Pelizza da Volpedo è chiaro: l'uomo può riscattarsi solo con le sue forze ed unendosi ai suoi simili (contro Dio?) per la rivoluzione, ossia il sovvertimento dell'ordine costituito.
E' un messaggio inquietante.
Io preferisco i mosaici bizantini ed i dipinti del Medio Evo.
Cordiali saluti.
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