Leggete l'articolo del sito "Varese Report" che è intitolato "Bruxelles, no alla web tax. L’eurodeputata Lara Comi: viola i principi Ue".
L'eurodeputata Lara Comi (Forza Italia) si è detta contro la web tax, la tassa voluta dal governo Letta che colpirà Google.
Ora, la "web tax" va tolta.
Sono d'accordo con la parlamentare europea.
In pratica, tassando certi motori di ricerca, come Google, si rischia di mandare in vacca una serie di attività, comprese quelle di noi blogger.
Io, per esempio, sono senza lavoro e ho deciso di usare questo blog per guadagnarmi onestamente qualche soldo, con le pubblicità su cui si clicca.
Se Google (che emette il servizio di blogging di cui usufruisco) venisse tassata, quest'ultima potrebbe fare diventare a pagamento i servizi, tra cui quelli di blogging.
Io non voglio pagare per mantenere in piedi il mio blog.
Se questa "web tax" dovesse diventare operativa e se Google dovesse iniziare a fare pagare il servizio blogging, io mi vedrei costretto a chiudere questo blog.
La "web tax" è iniqua perché limita la libertà delle persone!
Cordiali saluti.
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