Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Farinetti, l'ultimo intoccabile della solita sinistra da salotto".
Quando attacca i suoi avversari, la sinistra è proletaria.
La sinistra attacca chi ha i soldi, quando questi è schierato contro di essa.
Al contrario, quando il possidente è dalla sua parte, la sinistra non mostra disdoro.
E' il caso dell'amico del segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, l'imprenditore cuneese Natale (detto Oscar) Farinetti.
Dell'articolo de "Il Giornale" è interessante questa parte:
"In occasione del messaggio di fine anno, pur senza far nomi, il traballante governatore piemontese Roberto Cota ha voluto regolare qualche conto. Coloro che lo vogliono mandare a casa "sono quelli che hanno finanziato le sontuose campagne per le primarie del Pd", ha scritto su Facebook. "Vogliono introdurre un sistema dove i politici arrivano al potere con il loro gruppo di amici e di interessi". Ovvero il clan dei renziani di confessione sabauda, Fassino e Chiamparino in testa. Per chiarire meglio con chi ce l'aveva, Cota ha citato l'imprenditore "che si mette la sciarpa rossa e poi paga la gente nei suoi negozi di successo meno di otto euro lordi all'ora.".
Il Governatore della Regione Piemonte Roberto Cota intendeva riferirsi proprio a Farinetti.
Egli paga i suoi dipendenti 8 Euro all'ora.
Questi lavorano per 40 ore a settimana, domeniche comprese.
Dove sono i sindacati?
Dov'è la sinistra che si dice "contro lo sfruttamento"?
L'articolo del quotidiano "Libero" parla chiaro.
Inoltre, ricordo che Eataly, l'azienda di Farinetti, è partecipata al 40% dalle Coop rosse, che grazie all'assurda "Legge Mosca" del 1974 (che va abolita) gode di privilegi fiscali.
Alla sinistra fanno schifo i "capitalisti", quando sono contro di essa.
Questa è pura ipocrisia!
Cordiali saluti.
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