Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Che ingiustizia finire in carcere per una bandiera".
Chi tocca l'Europa del rigore rischia il carcere.
Ne se qualcosa il vicepresidente di CasaPound Simone Di Stefano, che da sabato è in carcere per avere tolto la bandiera dell'Unione Europea dalla sede della Commssione Europea a Roma.
Siamo alla follia.
Se Di Stefano avesse fatto un'opera di violenza, mandarlo in galera sarebbe stato doveroso.
Però, togliere una bandiera non mi sembra un atto di violenza.
Che così com'è l'Europa non piaccia è cosa nota.
Arrestare una persona per avere tolto una bandiera è eccessivo, per non dire ridicolo.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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