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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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mercoledì 18 settembre 2013

Chiude Mediaset? Si dovrebbe fare una protesta dura!

Cari amici ed amiche.

Sulla pagina di Facebook "Il Libero Pensiero" dell'amico Vito Schepisi ho trovato questo testo che è intitolato "L'anticamera della dittatura":


"Se Silvio Berlusconi abbia mai pensato che la vittoria elettorale del 2008, con cui il centrodestra prese la maggioranza assoluta alla Camera ed al Senato, gliela avrebbero fatta passare liscia e senza una reazione feroce, alla luce di ciò che poi è accaduto, politicamente e giudiziariamente, è evidente che si sia sbagliato di grosso. Persino i tradimenti ricevuti rientrano in una complessa e inquietante strategia di demolizione e di persecuzione. Chi ha tradito ha fatto una misera fine, quella di tutti gli utili idioti, ma era prevedibile: non poteva non essere messa nel conto da chi della politica ne aveva fatto un mestiere.
Non che la vita privata e imprenditoriale di Berlusconi, con i suoi interessi economici, non fossero già stati, prima del 2008, il bersaglio preferito di truppe d’assalto di magistrati politicizzati, collaterali a quella sinistra post comunista che nel leader del centrodestra vedeva il nemico da abbattere ad ogni costo. Berlusconi dal 1994 è stato, infatti, l’ostacolo insormontabile che si è frapposto, con successo, alla conquista del potere assoluto, come, per inderogabile obiettivo, è stampato nel manuale ideale di ogni buon marxista.
Le contraddizioni e l’incapacità di coniugare la propaganda con la realtà hanno sempre impedito alla sinistra italiana, camuffata dietro la maschera della democrazia, la continuità nel consenso.
La sinistra italiana è rimasta quella di sempre: illiberale, antidemocratica, reazionaria, corrotta, violenta, ipocrita, cinica e falsa. Come lo era ai tempi di Togliatti.
La necessità di liberarsi del “nemico” rientra nel dna politico e storico dei marxisti-leninisti. Eliminare l’avversario toglie anche il fastidio di dover rispettare le promesse, il popolo e il Paese.
C’è la convinzione, a sinistra, penso a ragione, che dopo Berlusconi non ci saranno più ostacoli. Se la giocheranno in casa tra chi è più ipocrita e falso tra loro. E con questo PD confuso, idealmente disorientato dalle esibizioni del lessico strumentale dei suoi rocamboleschi personaggi, fra rottamati e rottamatori, smacchiatori e asfaltatori, finiranno con essere rottamati, smacchiati e asfaltati tutti quegli italiani che s’impegnano nel lavoro e che non sono abituati a mendicare niente a nessuno.
E’ il popolo che pagherà il conto di tutto questo insistente imbroglio sociale d’imprese collassate, di banche saccheggiate, di burocrazia esosa ed asfissiante, di famiglie affamate, di donne e uomini caricati di tasse e privati dei propri diritti, di milioni di giovani disoccupati. I fannulloni, i galoppini sindacali e politici, i ruffiani e gli impostori, gli imbroglioni, i corrotti e le caste degli intoccabili continueranno, invece, indisturbati, a prendersi beffa delle persone per bene.
Se, all’eliminazione politica di Berlusconi, si unirà anche l’esproprio del suo patrimonio, sarà impartita una lezione tremenda a chi non gorgheggia nel coro. Un monito che non potrà che destare preoccupazione per chiunque ci voglia ancora provare.
Chi avrà, infatti, ancora la forza e il coraggio di denunciare le ingiustizie e di battersi contro la nuova barbarie autoritaria?
Si pensi allora a quanto possa valere, per la propaganda comunista, questa lezione! Almeno 100 delle loro menzogne.
Nel silenzio di chi non avrà più voce, la sinistra potrà concludere il suo processo di appiattimento dell’informazione televisiva e cartacea. Come nei regimi più classici, ci sarà chi si occuperà della dispersione e della criminalizzazione del dissenso: avremo un altro servizio pubblico di agenti provocatori che snideranno e denunceranno i “disfattisti”. I “compagni” di provata fede occuperanno tutti i centri decisionali del Paese. Il “Partito” eserciterà il controllo dei vertici delle funzioni di sicurezza dello Stato. Il governo potrà infierire su tutti o su alcuni con tasse e patrimoniali. La sinistra potrà continuare a saccheggiare il Paese, invadendolo con i suoi famelici galoppini, con i fannulloni che vivono sul lavoro degli altri, sindacalizzando le imprese, uniformando l’informazione, disperdendo e criminalizzando il dissenso.
Ciò che sta succedendo al leader del centrodestra non è che la nuova rappresentazione autoritaria di una trama che già conosciamo, in cui il grottesco si sposa con la viltà e l’indifferenza di tanti.
Siamo nell’anticamera della nuova dittatura
.".

Sono d'accordo, siamo nell'anticamera di una dittatura.
Il caso del mio blog, se pur non rilevante come altri, è un esempio.
Io sono stato costretto a chiudere il mio blog "Italia e Mondo" e ad aprire questo perché ci sono stati dei trolls che l'hanno rovinato con i loro commenti.
Pare che questi trolls siano pagati da alcuni movimenti per danneggiare i blogs.
Leggete questo articolo del blog di Francesco Lanza che è intitolato "Un troll pentito svela come la Ka$ta paga i provocatori online".
Questa è l'Italia.
Riguardo al presidente Berlusconi, quello che accade è gravissimo.
Qui si stanno distruggendo una persona e le sue aziende.
Contro il presidente Berlusconi sono stati fatti 488 perquisizioni, 290.000 intercettazioni telefoniche e 19 ipotesi di reato, 34 imputazioni a suo carico.
In più, contro di lui sono state mosse ben 7 procure e sono state fatte 108 inchieste, oltre le 2.497 udienze in tribunale.
Se quei magistrati che hanno fatto questo si fossero impegnati allo stesso modo contro la mafia, quest'ultima sarebbe stata sconfitta.
Invece, hanno deciso di attaccare il presidente Berlusconi mentre i mafiosi vengono lasciati in pace.
Certo, per questi ultimi ci hanno pensato i governi del presidente Berlusconi, che faceva arrestare ben 8 mafiosi al giorno.
Qui si sta distruggendo una persona e si rischia di mandare in malora un'azienda, Mediaset!
Mediaset fa lavorare più di 150.000 persone.
Ora, essa ha subito danni gravissimi sul piano economico, a causa di queste azioni indegne da parte dei magistrati politicizzati.
Se Mediaset dovesse chiudere tanta gente resterebbe a casa.
Ricordo che Mediaset ha dato allo Stato ben 6.000.000.000 di Euro di tasse.
Quindi, questi signori magistrati (insieme a questa sinistra irresponsabile) stanno distruggendo il Paese.
La gente avrebbe molti motivi di essere arrabbiata.
Mi denuncino pure per avere scritto questo.
Qualcuno (uno dei vari trolls)  mi aveva già minacciato di denunciarmi. Lo faccia.
Tanto, sono senza lavoro e non ho nulla da perdere.
Vogliono fare fuori il leader politico del più importante partito non di sinistra ed un'azienda che rappresenta la libera comunicazione, che contribuisce al bene dello Stato e che dà da mangiare a parecchia gente.
Gli italiani dovrebbero svegliarsi.
Cordiali saluti.



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