Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del blog dell'amica Francesca Padovese "Stand Up and Fight" che è intitolato "Il santo del giorno – San Pio da Pietrelcina".
Questo articolo mi ha dato uno spunto per una riflessione, che avevo in mente fin da domenica, dopo una bellissima discussione con la moglie di un mio cugino che è un'ex testimone di Geova e che mi aveva posto delle questioni riguardo al culto dei santi.
Oltre a Francesca, ringrazio anche questa mia cugina acquisita dello spunto.
L'articolo è dedicato a loro due.
Ieri, è stato festeggiato San Pio da Pietrelcina, un santo che ha sempre visto una forte devozione.
Molti, tendono ad attribuire a lui i miracoli.
Molti dicono: "Padre Pio ha fatto questa o quell'altra cosa".
La realtà è diversa.
San Pio, infatti, come tutti i santi, operava e tuttora opera per conto di Dio.
Lo stesso Padre Pio, quando era in vita, diceva così.
Egli non voleva essere venerato come un dio.
San Pio fu (e tuttora è) un intermediario tra Dio e l'uomo.
A lui vanno chieste le intercessioni ma non deve essere pregato come un dio.
Eccedere nella venerazione verso San Pio, come verso tutti i santi, è come entrare in una casa di un ricco signore, salutare il maggiordomo ed ignorare il padrone.
Certo, San Pio era (ed è) un testimone.
Egli testimoniò Dio perché fu vicino a Dio, quel Dio che si fece carne in Gesù Cristo, che morì sulla croce e resuscitò.
Anzi, egli stesso visse nella sua carne la passione di Cristo, perché Dio volle che egli fosse suo testimone.
Se Dio non lo avesse voluto, San Pio non avrebbe avuto le stimmate né si sarebbe andato con la bilocazione in Uruguay.
Molto spesso, l'uomo percepisce Dio come lontano.
Dio è perfetto ed onnipotente.
Il fatto che a testimoniare Dio non sia un fatto soprannaturale fatto da direttamente da lui ma da un essere umano, con tutti i suoi limiti, crea vicinanza tra lui ed il genere umano.
Per questo, il culto a San Pio, come a qualsiasi altro santo, va bene (anzi è commendevole) ma non deve travalicare ciò che è il limite tra una richiesta di aiuto al santo e l'ovvio rispetto che egli merita per questo motivo ed il culto che invece va riservato a Dio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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