Sulla pagina di Facebook del "Minzolini Fan Club" è comparsa questa foto, con questo testo scritto da Vittorio Argese:
"La Puglia tornerà al voto con un anno di anticipo. Dopo nove anni di “governo” della Regione Puglia, Nichi Vendola ha deciso: si dimette da governatore per candidarsi alle elezioni europee del 2014. Vendola avrebbe confidato la sua scelta ai suoi stretti collaboratori di partito, che insieme a lui si garantirebbero il sostegno, per l'elezione a Strasburgo, di una parte del Pd a patto che alla regione, per il centrosinistra, si candidi il sindaco di Bari Michele Emiliano.
Secondo indiscrezioni, a pesare sulla decisione di Vendola sarebbero la popolarità in calo nella regione e i sondaggi negativi per Sel che non garantirebbero la terza elezione nel 2015. Nessuno in Puglia è riuscito a farsi eleggere per ben tre volte.
Si spera che il leader di Sel si candidi in Europa da governatore dimissionario, senza alcun “paracadute”, per consentire ai Pugliesi di non andare al voto in due date diverse.
Tra i suoi principali risultati: un piano ospedaliero con la dismissione di 22 nosocomi, numerose bocciature di leggi regionali presso la Corte Costituzionale, fotovoltaico selvaggio nelle campagne, le tasse regionali più alte d’Italia, disoccupazione in aumento, ecc…
Finisce un incubo fin troppo lungo per i Pugliesi! Al centrodestra Pugliese non resta che scaldare i motori e tenersi pronti!
Vittorio Argese".
Questa notizia è ottima!
Ricordo che fino al 2005, durante i governi regionali di Raffaele Fitto (centrodestra), in Puglia fu quasi completamente eliminata l'IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), un'imposta che danneggia le aziende.
Quindi, Nichi Vendola non sta facendo bene!
Del resto, ricordo che il centrodestra ha perso in Puglia nelle elezioni regionali 2010 solo perché era diviso.
Una parte (Popolo della Libertà e La Destra) aveva sostenuto Rocco Palese e l'altra (Movimento per L'Autonomia, Io Sud, insieme all'Unione di Centro) aveva sostenuto Adriana Poli Bortone.
Così, Vendola fu riconfermato, dopo la sua vittoria (in cui vi fu una forte astensione) nel 2005.
Ora, il centrodestra non ripeta l'errore.
Cordiali saluti.
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