Caro Antonio Di Pietro, cosa non faresti per farti notare?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del giornale "Imola Oggi" che è intitolato "Lo sgrammaticato di Montenero vuole denunciare Berlusconi".
Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, ha minacciato di denunciare il presidente Berlusconi.
Egli ha detto: "Berlusconi ha violato l’articolo 290 del Codice penale che recita E’ punito chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l’ordine giudiziario.". 
Ha proseguito, dicendo: "Ho preparato un esposto contro Berlusconi che presenteremo alla Procura della Repubblica.".

Il presidente Berlusconi non ha vilipeso il potere giudiziario in quanto tale ma ha denunciato il problema della magistratura politicizzata.

Questo problema c'è, è molto grave e va risolto.

A Di Pietro manca il lavoro di parlamentare.

Questo è un duro colpo alla sua mania di protagonismo. 

Infatti, alle recenti elezioni è stato "suonato" dall'elettorato!

Non è riuscito ad entrare in Parlamento. 

Cosa non si farebbe per non farsi notare?

Chi usa la toga per fare politica offende quello che è il vero poterei giudiziario.

Cordiali saluti.