Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "L'altra faccia di Francesco: scomunicato prete "eretico"".
Queste parole vanno d'accordo con le parole che ieri ha scritto su Facebook l'amico Filippo Giorgianni:
""Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon educatore che è, ci lascia molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto" (J. Ratzinger nel 1997).Chi mi conosce sa quanto sia papista e BECERAMENTE "franceschista". Ma il partito preso (magari indignato e aggressivo contro i critici, specie "tradizionalisti"...) fondato su "lo ha voluto lo Spirito" non funziona e rischia di farci ridicolizzare dai critici del Papa! Diciamolo una buona volta e informiamoci meglio: il Papa NON lo sceglie lo Spirito Santo come fosse un automatismo (anzi, talvolta semplicemente lo tollera, lo permette, lasciando libero l'uomo di scegliere chi Lui non vuole, per un disegno più grande, come sempre accade nelle vite di chiunque, anche con la vocazione...), perché esiste la LIBERTA' dei signori Cardinali, ma lo Spirito garantisce unicamente un minimo sindacale e una grazia di stato che immunizza l'eletto dall'errore dottrinale. Stop. Punto. Poi il resto è opinabile e, udite udite, perfino il Papa può toppare. Che non significa che si debba esser lì a sostituirsi a lui con i nostri limitati giudizi (sprovvisti di grazia di stato e di una visione apicale/universale sulla Chiesa) e si possa criticare in libertà in pubblica piazza, ma che comunque si è nell'opinabile.".
Papa Francesco viene descritto da certi mass media come un "Papa hippy", un "Papa sessantottino", un "Papa di sinistra", un "Papa progressista" e un "Papa comunista".
Certi "tradizionalisti" lo bollano come "eretico" e vogliono nominare un Antipapa.
La realtà è diversa.
Di certo, le parole di Papa Francesco sono state distorte, spesso deliberatamente.
Qualcuno vuole fare della confusione.
Lo dimostra il fatto che egli abbia scomunicato padre Greg Reynolds, un prete australiano che ha aperto ai matrimoni gay e al sacerdozio femminile.
Questo dimostra che con Papa Francesco la Chiesa non cambia rotta.
Cordiali saluti.
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