Leggete l'articolo del sito "StrettoWeb.com" che è intitolato "Clamoroso in Sicilia: il Pd “silura” Crocetta, ritira gli assessori dalla Giunta e apre la crisi di governo".
C'è aria di rottura tra il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ed il Partito Democratico che ne sostiene il governo.
Il segretario regionale del Partito Democratico Giuseppe Lupo ha detto: "Prendiamo atto del no di Crocetta al rimpasto chiesto per rafforzare il suo esecutivo e del fatto che il presidente della Regione ha preso le distanze dal Partito democratico. In questi mesi lo abbiamo sostenuto con forza, ma ora trarremo le giuste conseguenze: non ci riconosciamo più nell’azione del governo che sta commettendo errori gravi, non siamo più vincolati al suo sostegno e saranno gli assessori che si sentono del Pd a trarne le conseguenze. Da adesso valuteremo atto per atto.".
Inoltre, vi è la questione del "Megafono", il movimento di Crocetta, che formalmente aderisce al Partito Democratico.
Per Lupo, chi aderisce al "Megafono" non può aderire al Partito Democratico, che, a suo dire, pare che sia stato insultato da Crocetta che lo ha definito "fantomatico".
A questo punto, ci sarebbe da chiedersi se Crocetta si dimetterà o meno.
Alla Sicilia serve un governo regionale forte.
Crocetta ha vinto alle elezioni regionali del novembre del 2012, prendendo il 30,47% dei voti, in cui l'affluenza ha superato di poco il 47 % dei voti.
Già debole di suo, Crocetta ora non ha più l'appoggio del Partito Democratico.
A mio giudizio, per il bene della Sicilia, Crocetta si dovrebbe dimettere.
Cordiali saluti.
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