La guerra dei sondaggi

Cari amici ed amiche.

Cade il governo e scoppia la guerra dei sondaggi.
Peccato che, secondo vari sondaggisti italiani, la decisione del presidente Berlusconi di staccare la spina al governo Letta sia accettata solo dal 15% degli italiani.
E' evidente che qui si usino i sondaggi per orientare il consenso degli italiani.
E' chiaro, infatti, che qualcuno stia spingendo per fare in modo che si formi un governo Letta bis (o un altro governo) con eventuali transfughi del Movimento 5 Stelle o del Popolo della Libertà, per non fare votare.
Certo, le elezioni adesso e con questa legge elettorale sarebbero un salto nel buio, tenendo conto di questa legge elettorale.
Però, esse potrebbero essere l'unica soluzione.
A chi nel Popolo della Libertà (o Forza Italia) ha delle idee strane di formare una nuova maggioranza con il centrosinistra, voglio dire una cosa: qui si rischia seriamente di dare al Paese l'idea che chi dice che il Partito Democratico e il Popolo della Libertà siano la stessa cosa e di favorire coloro che dicono no alle infrastrutture e alle riforme e che contestano sempre senza proporre nulla abbiano ragione.
Questi eletti nel Popolo della Libertà non si rendano complici della fine della politica.
Termino, segnalandovi l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "AZZURRI DIVISI Alfano: "Pronto a essere diversamente berlusconiano" Si sfila anche lui da Forza Italia?".
Ringrazio l'amico Giuseppe Sagliocco, autore del blog "Liberalmind". 
Su Facebook, Sagliocco ha commentato questo articolo in questo modo:
"L'ho detto e lo ripeto...devono solo vergognarsi...NOI SIAMO TUTTI CON SILVIO!! Un Esercito della Libertà al suo fianco nonostante i "signori" che si stanno smarcando vigliaccamente...".
Si parla di falchi e colombe ma temo che siano anche i capponi.
Ai "capponi", vorrei dire che a Natale vengono spennati e mangiati.
Chi è capace di intendere...intenda!
Cordiali saluti.