Diciamo no a questo attacco alla democrazia!

Cari amici ed amiche.

L'amico Marco Macrì mi ha portato all'attenzione questa foto, con questa didascalia:

"I nostri parlamentari hanno votato per l'addio se il nostro Presidente Silvio Berlusconi decadrà il 4 ottobre...
Cari amici, care amiche TUTTI NOI dovremmo comprendere che è in corso un COLPO DI STATO!!
Quel gran comunista di Giorgio Napolitano non muove un dito e ormai il nostro Presidente Berlusconi ne è sicuro "I giudici vogliono arrestarmi. Vogliono umiliarmi".. Abbiamo di fronte una MAGISTRATURA COMUNISTA che vuole AMMAZZARE (politicamente) il nostro Presidente Berlusconi da venti lunghi anni!!! Il fantomatico Presidente Giorgio Napolitano continua solo a prenderci in giro.. Pretende solo che il nostro Presidente Berlusconi segua un percorso di riabilitazione da gulag stalinista!!
ORA BASTA!!! SIAMO IN DOVERE DI MANDARE UN SEGNALE...
TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE UNA PERSONA INNOCENTE!!
TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE UNA PERSONA CHE HA CREATO LAVORO PER MILIONI DI FAMIGLIE!!
TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE IL NOSTRO CARO PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI!!".



Al di là del tono usato da Marco (che certamente è forte), in queste parole c'è qualcosa di vero.
La nostra Costituzione non prevede la retroattività delle leggi, principio che è stato fatto valere per il presidente Berlusconi.
Inoltre, ai soliti demagoghi, ricordo che in questi diciannove anni non ci fu solo il governo del presidente Berlusconi e del centrodestra.
Dal 1994 al 1996 governò Lamberto Dini, con un governo tecnico retto dal centrosinistra.
Dal 1996 al 2001 governò il centrosinistra, con Romano Prodi, Massimo D'Alema e Giuliano Amato.
Dal 2006 al 2008 governò il centrosinistra, con Romano Prodi.
Dal novembre 2011 all'aprile 2013, ha governato Mario Monti.
Dall'aprile 2013 ad oggi, governa Enrico Letta.
Fatevi due calcoli.
Su diciannove anni, dal 1994 ad oggi ed escludendo l'attuale governo presieduto da Enrico Letta (che è di larghe intese), sette videro governi di centrosinistra, quattro videro governi tecnici con maggioranze diverse e i restanti otto videro governo di centrodestra e con il presidente Berlusconi.
Qui si vuole eliminare per via giudiziaria un leader politico che non si è riusciti a battere politicamente!
Qui c'è in pericolo lo Stato di di diritto.
Quando era al governo, il presidente Berlusconi vide contro di sé ogni cosa, tra il Presidente della Repubblica che non firmava i decreti, la magistratura politicizzata che lo indagava, l'opposizione che faceva ostruzionismo senza proporre nulla e la Corte Costituzionale che bloccava le leggi approvate dal Parlamento.
Ricordo che il nel 2005 il centrodestra aveva fatto una riforma della Costituzione e la sinistra l'aveva fatta bocciare ricorrendo ad un referendum.
Anche questo sta creando il caos istituzionale di oggi.
Allora, riflettiamo!
Cordiali saluti.