Il Cristianesimo salvò l'Europa

Cari amici ed amiche.

Il Cristianesimo salvò la civiltà greco-romana in Europa.
La nostra civiltà, infatti, si fonda su due tradizioni: quella greco-romana e quella giudaico-cristiana.
Questo è detto da molti fattori.
Prendiamo, ad esempio, le lingue europee.
Ci sono lingue che derivano dal latino.
Queste lingue sono il portoghese, lo spagnolo, il catalano, il francese, l'occitano, il ladino, il rumeno e, ultimo ma di sicuro non meno importante, l'italiano.
Altre lingue, come l'inglese, l'olandese ed il tedesco, sono influenzate dal latino e si scrivono con l'alfabeto latino, come si scrivono con i caratteri latini alcune lingue slave come lo slovacco ed il croato.
Altre lingue ancora, come alcune lingue slave, come il russo o il serbo, sono influenzate dal greco, con l'alfabeto cirillico.
Questo avvenne grazie al Cristianesimo.
Nel 476 AD cadde l'Impero Romano d'Occidente, con le invasioni barbariche.
L'Europa divenne un'accozzaglia di popoli, come i Latini, gli Ostrogoti, i Visigoti, i Franchi, gli Angli, i Sassoni, gli Alani, i Burgundi, gli Alamanni, i Greci ed altri.
Si parlavano tante lingue e c'erano tante religioni, cristiani ortodossi (che raccoglievano sia i latini cattolici che i greci), cristiani ariani,  cristiani monofisiti e pagani,  e mancavano le istituzioni.
Qui la Chiesa iniziò ad operare e tramite la grande opera di evangelizzazione portò in giro per questa Europa imbarbarita la cultura greco-romana.
Nel 496 AD, il re dei Franchi Clodoveo si convertì al Cristianesimo, facendo convertire il suo popolo, che era pagano. 
Così, per esempio, nel 597 AD, Sant'Agostino portò il Cristianesimo in Britannia, ove si stabilirono i pagani Angli e Sassoni.
L'evangelizzazione dei barbari fece sì che questi ultimi iniziassero a parlare latino (ove i Latini furono in maggioranza) e che adottassero l'alfabeto latino.
Ad oriente, nel IX secolo AD, i Santi Cirillo e Metodio, due monaci bizantini, evangelizzarono gli Slavi, facendo adottare loro un alfabeto derivante da quello greco, l'alfabeto cirillico.
Questo ricostruì l'identità europea.
La Chiesa fece sì che ci fosse anche un'istituzione europea, con la nascita del Sacro Romano Impero nell'800 AD.
Ora, faccio un paragone con la situazione di oggi.
Oggi, c'è chi paragona quell'esperienza a quanto accade oggi con l'immigrazione.
Questo paragone è sbagliato.
Oggi, infatti, non c'è un'idea così pregnante come fu pregnante il Cristianesimo ma c'è il relativismo.
La  nostra civiltà è a rischio per questo.
Termino, invitandovi a leggere questa nota dell'amico Marco Stella che è intitolata "Per l'Italia degli italiani":

"Via Facebook o tramite la normale mail gli amici italiani mi mandano spesso ritagli e commenti sulle uscite folcloristiche dell'abbronzatissima minestrina dell'integrazione. Uscite ridicole e poco eleganti tanto rozze ed infantili come quelle storiche della Lega. Battute o teorie campate per aria, espresse senza nozione di causa, senza studi, senza approfondimenti con l'unico obiettivo di voler - col danaro pubblico dei lavoratori italiani - difendere a spada tratta un' integrazione che non parte dal principio dell'accoglienza e del buon ospite, ma da quello di una sorta di invasione con tutela ministeriale. Le dinamiche che stanno alle spalle del processo migratorio le ho fatte notare più volte e scritti di ottimo livello sono reperibili tramite il Centro Studi Polaris (approfondito e coerente). In questa nota volevo solo rispondere all'onda di antiitalianismo dell'oscura ministra con un semplicissimo commento che mi auguro venga condiviso dalla maggior parte degli italiani: L'ITALIA HA UNA SUPERFICIE ABITABILE DI CIRCA 290.000 km quadrati, LA SUPERFICIE DI TUTTI GLI ALTRI PAESI DEL MONDO (togliendo le aree desertiche, glaciali ed inospitali) È PARI A CIRCA 130.000.000 km quadrati. Più di 440 volte l'Italia. BENE, RITENGO DUNQUE CHE IN QUESTO ANGOLO DI MONDO, IN QUESTI 290.000 chilometri quadrati di storia, cultura e tradizione, in questi 290.000 chilometri abitati da oltre 3000 anni dai nostri antenati STA A NOI E SOLTANTO A NOI DETTARE LE REGOLE. Il mondo è enorme, andate migranti, viaggiate, scoprite ed un giorno troverete la vostra terra promessa!

STA A NOI E SOLTANTO A NOI DETTARE LE REGOLE".

L'immigrazione può essere sostenuta solo se c'è una società forte sul piano culturale.
Riguardo alla Lega Nord (che è stata evocata da Marco) io ritengo che essa abbia fatto delle proposte serie.
La Lega Nord vuole che gli immigrati si integrino.
Cordiali saluti.