Il video che ho messo qui sopra mostra uno dei fenomeni del momento, Justin Bieber.
Justin è un ragazzino canadese di diciotto anni che dopo avere scaricato dei suoi video su Youtube venne scoperto da Scooter Braun ed iniziò ad avere un successo enorme.
Ora, nessuno deve criminalizzare il successo di questo giovane.
Io penso che se una persona ha talento, questa deve emergere ed io penso Justin ne abbia.
Tuttavia, per molti giovani, Justin rappresenta una persona della loro età che ha avuto un successo facile.
Nei giovani di oggi si è fatta strada l'idea di avere successo in ogni costo e senza dovere sforzarsi più di tanto.
Io penso che questo sia un errore.
Volere il successo ad ogni costo può essere un'esperienza negativa ed anche pericolosa.
Una persona che vuole il successo e che farebbe di tutto (anche l'impensabile) per ottenerlo e se non lo ottiene potrebbe fare anche delle sciocchezze.
Questo è un mondo molto competitivo, un mondo in cui si arriva a calpestarsi a vicenda.
I giovani, molto spesso, sono travolti da questo mondo e molti di loro vogliono avere successo a tutti i costi, anche arrivando a fare cose inimmaginabili.
Ho parlato del caso di Bieber ma vorrei parlare, ad esempio, di quei giovani che studiano nello scuole e di chi di loro si suicida, quando non ottiene questo successo.
Mi rivolgo ai genitori: non chiedete troppo ai vostri figli!
Infatti, spesso e volentieri, sono proprio i genitori a spingere i figli a volere il successo ad ogni costo.
Essi fanno ciò perché vedono nei propri figli un prolungamento di loro stessi e la possibilità di riscattare i loro fallimenti passati.
Questo, però, potrebbe danneggiare il proprio figlio, qualora questi non riuscisse ad arrivare al successo.
Il successo vero, al giorno d'oggi, è riuscire a difendere sé stessi dalle aggressioni di questo mondo sempre più competitivo.
Cordiali saluti.
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