I cazzari del virus

Ieri, il leader del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha detto:

"Se avessimo avuto al Governo Salvini e Meloni, che sul virus hanno gli atteggiamenti negazionisti dei loro amici Bolsonaro e Orban, dove saremmo oggi?

Con le fosse comuni sulle spiagge?". 

Zingaretti dovrebbe vergognarsi.
Anzi, Zingaretti si deve vergognare.
Prima di tutto, il termine "negazionista" si usa per chi nega altre cose, come la Shoah, e non per le questioni inerenti al Coronavirus.
Se Zingaretti mi dicesse che sono un negazionista me lo mangerei vivo.
Per me, sarebbe offensivo essere paragonato ad uno che nega la Shoah.

In secondo luogo, i numeri di morti sono bassi.
In Ungheria, i morti di Covid sono pari allo 0,006%.
In Brasile, è morto per Covid lo 0,055%.
Qui in Italia, è morto lo 0,058% dei malati di Covid. 

Anzi, qui in Italia, ci sono più morti che in Brasile, se si tiene conto della popolazione.

I brasiliani sono 209,5 milioni.

Noi italiani, invece,  siamo 60,36 milioni.

Dunque, Giuseppe Conte non è stato migliore di Bolsonaro.

Anzi, ha lavorato peggio di Bolsonaro. 

Oramai, è chiaro che questa sinistra sia attaccata al potere.

Conte, Zingaretti e soci vogliono restare al potere.

Se Conte è così tanto popolare, come dice un sondaggio fake, perché non si va a votare?

Conte vuole una legittimazione popolare?

Si dimetta, si candidi alle elezioni e si vada a votare.

Addirittura, Conte ha in mente di rinviare le elezioni regionali.

Dunque, questa sinistra ha dimostrato di essere un mucchio di cazzari.

Gonfiano i dati dei morti di Covid per fomentare la paura e tenere bloccato il Paese intero.

Questo è molto grave.