Queste sono le parole scritte dall'onorevole Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook:
"Per George Soros sarei un nemico della UE. Io invece penso che i veri nemici dell’Europa siano coloro che speculano sulle disgrazie della gente, quelli che finanziano l’immigrazione di massa e che destabilizzano la società e la cultura di interi popoli. Guarda caso tutte caratteristiche che assume il “filantropo” tanto apprezzato dalla sinistra mondialista nostrana. Se combattere queste derive significa essere un nemico per Soros, allora sono orgogliosa di esserlo".Per il noto magnate progressista americano George Soros, Giorgia Meloni sarebbe una nemica dell'Unione Europea.Egli si è detto preoccupato del fatto che Fratelli d'Italia cresca nei consensi.
Ora, Soros è un personaggio che favorisce l'immigrazione clandestina, attraverso le sue "organizzazioni non governative".
È Soros colui che finanzia il business dell'immigrazione clandestina, quell'immigrazione clandestina che tanto piace alla sinistra nostrana. Egli vuole creare una società di gente senza identità e quindi docile a tal punto da poterla ridurre in schiavitù.
Del resto, cosa ci si poteva aspettare da uno che ha rinnegato persino il suo nome (che era Gyorgy Schwartz) e le sue origini?
Se essere nemici di Soros è una cosa corretta, anch'io sono nemico di Soros.
Sono nemico del suo pensiero e della sua visione di società.
Ricordo che fu Soros a promuovere l'esperanto, una sorta di lingua artificiale nel XIX secolo dal medico polacco Ludwik Lejzer (Łazarz) Zamenhof.
Invece, ciascun popolo ha il diritto sacrosanto di avere la propria identità.
Soros vuole la distruzione dell'identità dei popoli e quindi dei popoli stessi.
Dunque, chi ha buonsenso è nemico di Soros.
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