Si pensa all'omofobia...e non alla cristianofobia

Su "La Nuova Bussola Quotidiana", vi è un articolo di Andrea Zambrano che è intitolato "Satanisti devastano chiesa. L'unica legge che serve è sulla Cristianofobia".

L'articolo parla di un increscioso episodio accaduto in Sardegna, a Porto San Paolo.

Lì, una chiesetta è stata colpita dai satanisti.

Vi è stata una vera profanazione.

Basti pensare all'urina nelle acquasantiere e alla distruzione delle statue.

Sull'altare, ci sono anche tracce evidenti di atti sessuali.

Ora, riporto uno stralcio dell'articolo di Zambrano:

"Il fatto è che di episodi, anche in assenza di un Ddl che sanzioni e di un osservatorio che li registri, ce ne sono in continuazione anche in Italia, solo che non fanno notizia.

Per occupare le prime pagine dei giornali, alla compagine Lgbt bastano denunce di respingimenti di gay dagli stabilimenti balneari o di aggressioni di omosessuali, salvo poi scoprire che sono bufale, le violenze ai luoghi di culto dei cristiani invece sono vere e non solo non fanno notizia, ma si fatica persino anche a denunciarle".

Qui sta il punto della questione.

La politica è schizofrenica.

Mentre si pensa all'omofobia, con il Ddl Zan-Scalfarotto, non si fa nulla contro la cristianofobia. 

Purtroppo, sono sempre più le chiese prese di mira dai vandali e dai satanisti.

Contro i cristiani, si fanno sempre più angherie di vario tipo.

Eppure, la politica si interessa solo dell'omofobia.

Evidentemente, non c'è una lobby cristiana.

Questo è un dato di fatto.

Una persona che si esprime contro i matrimoni omosessuali rischia di andare in carcere mentre uno che fa danni ad una chiesa o che attacca i cristiani rischia di rimanere impunito o di avere una pena minore.