Fin dalla sua fondazione, il Movimento 5 Stelle si è proposto come "diverso" dagli altri.
Io mi ricordo dei grillini che dicevano che i loro eletti potevano stare per due mandati e che non avrebbero fatto alleanze con nessuno.
Oggi, essi fanno il contrario.
Con la votazione sulla piattaforma "Rousseau", essi hanno di fatto cassato queste due regole e sono diventati un partito tradizionale.
Anzi, sono diventati peggio di un partito tradizionale perché oltre ai vizi tipici di quest'ultimo hanno anche l'incapacità.
Anzi, sono diventati peggio di un partito tradizionale perché oltre ai vizi tipici di quest'ultimo hanno anche l'incapacità.
Basti pensare al ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha affermato che la Russia si affaccia sul Mare Mediterraneo o al suo sottosegretario Manlio Di Stefano che ha confuso il Libano con la Libia.
Hanno scelto di allearsi con il Partito Democratico, che fino all'anno scorso dicevano di detestare e che chiamavano "Partito di Bibbiano".
Hanno scelto di allearsi con il Partito Democratico, che fino all'anno scorso dicevano di detestare e che chiamavano "Partito di Bibbiano".
Insomma, abbiamo capito l'inganno del Movimento 5 Stelle.
Essi dovevano servire a pilotare il dissenso per renderlo innocuo per il sistema.
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