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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 25 agosto 2020

Una risposta a chi mi attacca sulle mie prese di posizione riguardo a Papa Francesco


Rispondo a chi mi attacca e mi critica riguardo alle mie prese di posizione nei confronti di Papa Francesco.
Ultimamente, ho letto post e commenti sui social-network, secondo i quali quelli come me sono fuori dalla Chiesa cattolica.
Io rispondo, con questa tipica espressione vernacolare romanesca: "Un par de ciufoli!".
Ironie a parte, visto che i commenti ed i post mi hanno fatto ridere, passo alle cose serie.
Chi mi attacca su queste cose dovrebbe studiare un po'.
Inoltre, suggerisco di leggere il mio articolo pubblicato sul numero di marzo de "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova, con la quale collaboro.
L'articolo in questione parla di Papa Bonifacio VIII



Papa Bonifacio VIII (al secolo Benedetto Caetani, 1230-11 ottobre 1303) fu un Papa molto controverso e contestato.
Egli indisse il primo Giubileo nel 1300 ma fu contestato per il suo attaccamento al potere e per la sua vanità.
Divenne noto anche per l'oltraggio di Anagni.
Un altro Papa contestato fu Papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia, 1° maggio 1431-18 agosto 1503).
Questi fu un uomo intelligente ma fu anche uno scostumato che praticava il nepotismo in favore dei suoi figli illegittimi.
I più famosi furono Giovanni, Cesare e Lucrezia.
Un altro Papa non meno contestato fu Papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa, 28 giugno 1476-18 agosto 1559).
Questi fece rinchiudere gli ebrei nel ghetto e perseguitò anche dei prelati importanti, come il cardinale Reginald Pole.
Praticò una politica di nepotismo sfrenato e fermò i lavori del Concilio di Trento.
Dunque, ci furono Papi che fecero danni specialmente alla Chiesa.


Il Papa può essere contestato (con i dovuti modi) in certi ambiti.
Ricordo che, per esempio, il dogma dell'Infallibilità non vale quando il Papa parla in un'intervista ed esprime delle sue opinioni.
Il dogma in questione vale quando il Papa parla ex-cathedra ed esprime ciò la Tradizione della Chiesa esprime.
Ora, nel caso di Papa Francesco e della mia presa di posizione, la situazione è molto semplice.
Il Papa esprime delle posizioni politiche ed ideologiche che io non condivido.
Per esempio, Papa Francesco è anti-americano ed è contro il presidente Donald Trump.
Io sono filo-americano e sostenitore di Donald Trump.
Non c'è nessun dogma che mi imponga di essere contro gli USA e Trump.
Io sono un sostenitore di Israele e sono tra coloro che dicono che la Palestina non esiste.
Non sono io a dire che la Palestina non esiste ma è la storia che lo dice.
Non vi dice nulla la storia di una certa Conferenza di Sanremo che si tenne nel 2020?
Papa Francesco non riconosce Gerusalemme quale capitale una ed indivisa di Israele e riconosce la Palestina. 
Papa Francesco è favorevole ad un certo tipo di politiche migratorie.
Io sono contrario ad esse.
Papa Francesco è dialogante con la Cina, tanto da avere fatto un accordo con Pechino che, però, non ha portato alcun beneficio ai cattolici cinesi.
Io sono contro il regime comunista cinese. 
A Papa Francesco piace il Governo di Giuseppe Conte ed io lo ritengo una disgrazia per il nostro Paese, come tanti altri.
Avrò pure il diritto di dirlo?
Se io sono fuori dalla Chiesa per queste mie posizioni, allora, si sarebbe dovuto scomunicare anche Dante Alighieri, il quale era politicamente contro Papa Bonifacio VIII.
Su queste mie posizioni, io non transigo.
Io temo solo Dio ed il giudizio della mia coscienza.
Il resto è solo chiacchiericcio fatto da persone che si vogliono atteggiare a buoni credenti e ad eruditi ma che in realtà sono solo dei sepolcri imbiancati.
Queste persone che mi attaccano più o meno direttamente dovrebbero solo fare una cosa: informarsi e studiare.
Non si informino solo attraverso i mezzi del "mainstream", i mezzi del "politicamente corretto", ma consultino anche altre fonti.
Prima di dire che quelli come me sono "fuori dalla Chiesa" contino fino a dieci e riflettano.
Anzi, Papa Francesco parla di migranti e di Palestina ma farebbe bene a pensare al bene della Chiesa.
Penso a ciò che vogliono fare i progressisti tedeschi, i quali vogliono aprire anche al diaconato femminile.
La Chiesa ha bisogno di una guida sicura. 
Dunque, Papa Francesco lasci perdere la politica e pensi al bene della Chiesa.






 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.