Riporto queste parole scritte dall'onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia (il mio partito), sulla sua pagina Facebook:
"La Regione Puglia in mano alla sinistra pubblica un bando con il quale finanzia le strutture turistiche che tolgono i simboli cristiani, diventano “Muslim Friendly” e si rendono più accoglienti nei confronti dei musulmani. Tra le prescrizioni, piscine separate tra uomini e donne (ma il genere sessuale non era stato abolito dalla sinistra?), babysitter e personale vestito in modo consono (niente minigonna, meglio il burqa), e una serie di altre regole imbarazzanti. Insomma, ora paghiamo pure con risorse pubbliche per farci islamizzare. Per fortuna Fratelli d’Italia cancellerà questa idiozia tra poco, dopo che avremo cacciato la sinistra dal governo della Regione Puglia".
Purtroppo, non è una fake news.
Il tutto è riportato in un documento.
La Puglia è terra di santi e santuari.
Penso alla basilica di San Nicola a Bari e a quella di San Pio di Pietrelcina.
Penso anche al santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo.
Mi viene anche l'episodio di Otranto, un episodio drammatico che accadde nel 1480, nel quale i Turchi Ottomani del sultano Mehmet II mandò una flotta per conquistare l'Italia.
La popolazione di Otranto fu massacrata.
L'anno scorso, è stato pubblicato un mio articolo che tratta la storia di Otranto su "La Civetta". Quello che l'attuale presidente Michele Emiliano vuole fare è un torto a Dio, ai santi che ho citato, ai martiri di Otranto, alla Chiesa e alla stessa cultura del nobile popolo pugliese.
Mi chiedo cosa ne pensino Papa Francesco ed i cattolici che votano a sinistra.
Fratelli d'Italia e l'onorevole Meloni hanno fatto bene a portare all'attenzione di tutti questa cosa.
La Puglia è terra accogliente ma ha una storia che deve essere rispettata e questa storia trasuda Cristianesimo.
I cattolici che votano a sinistra dovrebbero riflettere almeno un po' e scegliere tra il loro essere cattolici ed il loro essere di sinistra.
Papa Francesco, il quale parla tanto di accoglienza, dovrebbe riflettere sul fatto che un territorio ed un popolo abbiano delle radici.
Se io andassi in casa di un'altra persona, non pretenderei ogni cosa secondo le mie regole ma rispetterei chi sta in quella casa ed i suoi valori.
Da parte mia, una cosa del genere sarebbe un atto di gratitudine.
Dunque, il 20 ed il 21 settembre, i pugliesi saranno chiamati a fare una scelta.
Essi dovranno fare una scelta tra chi vuole calpestare la storia ed i loro valori e chi (invece) ha a cuore tutto ciò e vuole farne un valore aggiunto.
Se fossi pugliese, saprei già per chi votare.
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