Su "Il Secolo d'Italia", vi è un articolo intitolato "Covid, vietate le processioni cristiane ma permesse le preghiere islamiche: la denuncia di FdI"
L'Italia è il Paese delle feste patronali.
Eppure, con la questione del Covid, le varie processioni sono vietate e le messe possono avere una partecipazione limitata di persone.
Invece, i musulmani possono fare ciò che vogliono, per le loro ricorrenze religiose.
Qualcosa non va.
Quello che i musulmani fanno non è assembramento?
Direi proprio di sì.
Eppure, loro possono fare ciò che vogliono mentre noi cristiani dobbiamo rispettare i decreti del Governo, i quali ci impediscono di celebrare le messe in modo normale e di fare le nostre processioni.
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