leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Berlusconi chiude l'Aventino ma in Aula sarà voto contrario".
Aventino addio ma pollice verso sulle riforme. Forza Italia ratifica l'orientamento del Cavaliere in una riunione del gruppo alla Camera.
Il presidente Berlusconi riacquisterà a breve l'agibilità politica, dopo l'assurda sentenza del "Processo Mediaset".
Quindi, egli potrà tornare ad occuparsi di Forza Italia, un partito che va rifondato.
Prima di tutto, il partito deve recuperare la sua identità politica di partito di centrodestra, proponendo una politica liberale per ciò che concerne l'economia e conservatrice per ciò che concerne i valori.
Sulle riforme, oramai è chiaro che il "patto del Nazareno" si sia rotto ed è giusto che Forza Italia inizi a porre delle questioni, iniziando dalla riforma del Senato.
Riguardo al rapporto con la Lega Nord, di sicuro serve una revisione nell'insieme.
La Lega Nord di Matteo Salvini è diversa dalla Lega Nord di Umberto Bossi.
Forza Italia potrebbe fare il "partito federatore dei moderati centrodestra" , quello che mette insieme tutte le anime moderate del centrodestra mentre la Lega Nord aggrega le forze più a destra, come i Fratelli d'Italia.
Certo, Casa Pound non è accettabile.
Anche sul rapporto con l'Unione Europea ci deve essere un cambio di rotta.
Forza Italia non potrebbe più stare nel Partito Popolare Europeo, il quale è fautore dell'attuale sistema europeo che tanti danni sta facendo e che Forza Italia stessa critica.
Forza Italia dovrebbe passare all'Alleanza dei Conservatori e Riformisti Europei, di cui fa parte anche il Partito Conservatore del Regno Unito.
Il presidente Berlusconi non potrà più fare il premier ma potrà fare molto per rimettere insieme questo centrodestra sfasciato.
Cordiali saluti.
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