Cari amici ed amiche,
faccio mie queste parole dell'amico e socio Morris Sonnino:
"Charlie Ebdo, Tunisia. Basteranno a far aprire gli occhi al Papa e alla sinistra gauche-caviar con il cuore a sinistra e il portafogli nella tasca destra, che ormai la guerra contro il fondamentalismo islamico, non è circoscritta solo a Usa e Israele, ma riguarda l'intera civiltà Occidentale? A quanto pare no. Nelle omelie del Papa, così come nelle condanne pubbliche degli Statisti di mezzo mondo, si continua solo a fare riferimento a generici " atti di terrorismo". Si continua ad omettere, che le vittime degli attacchi, vengono uccise in nome di Allah, e con la finalità di imporre la legge coranica ( Sharia) non solo al mondo occidentale, ma anche agli Stati Arabi moderni evoluti. Quando la sinistra, se ne accorgerà, sarà solo quando delle persone vestite di nero, dopo aver catturato un pacifinto con la bandiera arcobaleno, gli farà indossare un pigiama arancione, per poi tagliargli la testa. Oppure, quando faranno saltare in aria, dei locali pubblici. Forse allora cominceranno a capire. Forse.".
Queste parole fanno il paio con ciò che riportano i giornali, come il quotidiano "Il Giornale" che ha scritto un articolo intitolato "Vittima italiana come trofeo, l'Isis: "Schiacciato il crociato"".
Su Twitter, i terroristi di ISIS hanno insultato Francesco Caldara, una delle vittime dell'attacco terroristico che c'è stato a Tunisi.
Ora, noi dobbiamo prendere atto del fatto che l'Islam ci abbia dichiarato guerra.
L'Islam ha dichiarato guerra prima di tutto a noi Occidentali ed ad Israele e in subordine a quei musulmani sinceramente moderati che i fanatici ritengono "traditori".
Vogliamo metterci in testa questo e riconoscere la realtà dei fatti?
La sinistra, con il Partito Democratico in primis, non vuole ammettere ciò ma ciò è la verità.
Quelli ci hanno dichiarato guerra.
Perché si ha così paura di ammettere che l'Islam ci ha dichiarato guerra?
Per loro, le nostre terre sono "Dār al-ḥarb", zona di guerra.
Loro ci vogliono ridurre allo stato di Dhimmi.
Certamente, è vero che anche i musulmani sinceramente moderati (che certamente ci sono) sono un bersaglio di quei fanatici.
Nell'Islam non c'è una gerarchia religiosa che interpreti il Corano in modo univoco e che ne moderi certi aspetti.
Però, per loro l'obiettivo principale siamo noi.
Cordiali saluti.
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