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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 25 marzo 2015

La Palestina non è mai esistita

Cari amici e amiche.

il mio amico e socio Morris Sonnino mi ha portato all'attenzione una cartina che raffigura Israele e la Giordania nel periodo compreso tra il 1948 ed il 1967.
Ora, notate una cosa: la West Bank e la Striscia di Gaza facevano parte della Giordania.
Ergo, la Palestina non è mai esistita.
Nell'articolo che è stato scritto sul sito s"Questa è la Sinistra Italiana" da Anat Hila Levi e che è intitolato "La Palestina non esiste più dai tempi dei Filistei" si ricorda che il termine "Palestina" è la denominazione romana della provincia che risale all’epoca dell’imperatore Adriano (Publio Elio Traiano Adriano, 76 AD-138 AD), precisamente al 135 d.C., quando il nome ufficiale Syria Palaestina sostituì il precedente Iudaea includendo anche altre entità amministrative: Samaria, Galiaelea, Philistaea e Perea. Il cambio di denominazione del governatorato romano suggerisce l'idea della rottura politica fra l’impero e le autorità locali presso gli Ebrei (o Giudei) dopo che i Romani ebbero soffocato le ultime ribellioni ebraiche e distrutto il Tempio (luogo sacro degli Ebrei per eccellenza) e la città di Gerusalemme (sostituita dalla città romana di Aelia Capitolina) con lo scopo di farla finita con la religione ebraica (e per certi versi anche con quella cristiana, che dall'Ebraismo derivò), sino al punto di punire con la morte il suo insegnamento.
Il nome "Palestina" fu scelto in funzione anti-ebraica, in ricordo dei Filistei, il popolo nemico degli Ebrei.
Quindi, le rivendicazioni di Abu Mazen e di Hamas sono lettera morta agli occhi della storia.
Spesso, chi parla di "Palestina" e la caldeggia lo fa per un astio più o meno implicito nei confronti degli Ebrei.
Cordiali saluti.



5 commenti:

  1. Sono d'accordo con lei: la Palestina non esiste e non è mai esistita, ma nessuno lo dice.
    E se non esiste la Palestina, non esistono nemmeno i palestinesi: io infatti proporrei di chiamarli in un altro modo oppure di ignorarli e far finta che gaza e West Bank siano disabitate. Poi, magari, quando arriva qualche razzo su israele si potrebbe dire che l'ha lanciato l'isis o qualche altra soluzione. In effetti sarebbe un modo per far capire al mondo che la Palestina e i palestinesi non esistono! Quando il mondo dice 'riconoscete i diritti dei palestinesi', israele potrà così rispondere 'non esistono!'.

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  2. Coco' deriva da Salvatore, non da Dario, lei, che è così attento e preparato, dovrebbe saperlo!
    La penso come lei in tutto e per tutto quindi non capisco come possa accostarmi a quel laicista e alle sue farneticazioni (le ho lette, sa', e mi si è accapponata la pelle! Mi chiedo: sono persone, queste, degne di fregiarsi della sacra e dignitosa cittadinanza italiana? Mah!).
    La saluto: continui con i suoi articoli, come prima...più di prima! La stimo tanto, anzi che dico, tantissimo per la miseria!
    W lo Stato cattolico e W Israele!

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  3. Purtroppo, mi sono capitati casi in cui certa gente attaccava me e questo blog usando altri nomi, partendo prima in modo civile e poi arrivando all'insulto.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.