il mio amico e socio Morris Sonnino ha messo su Facebook questa foto con la didascalia, che ho riportato qui sotto:
"Vedete questa grande testa di cazzo? Si chiama Halil Adal Halil Halil, ha 25 anni, ed è un arabo israeliano che vive a Gerusalemme Est. Lo Shin Bet, lo ha fermato qualche giorno fa di ritorno in Siria. La notizia tuttavia, è trapelata solo qualche giorno fa. Il coglioncello, si era recato in Siria, per arruolarsi con lo Stato Islamico. Ora io dico, ma che cazzo gli diamo a fare la cittadinanza a questi pezzi di merda? Significa darsi le martellate sui maroni. Questi vanno fatti viaggiare su aerei speciali, e non gli deve essere conferito alcun diritto politico e civile. Sono razzista? Ma 'sti cazzi. Io alla mia sicurezza ci tengo".
Chiedo scusa per le parolacce ma dico che Morris ha ragione.
Chi dice che in Israele c'è l'apartheid, che Israele è uno Stato razzista e che gli Israeliani escludono gli altri è smentito dai fatti.
Gli Israeliani non sono razzisti.
Gli arabi israeliani (arabi con cittadinanza israeliana) sono una prova.
Purtroppo, tra gli arabi israeliani non mancano coloro che (con tanta ingratitudine) arrivano a fare attentati contro le istituzioni israeliane.
Forse, Israele non dovrebbe più dare la cittadinanza agli arabi con tanta facilità.
Ben venga la nuova legge (che è più restrittiva) sull'acquisizione della cittadinanza in Israele.
Cordiali saluti.
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