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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 29 marzo 2015

Il fascismo è una cosa...la destra è un'altra

Cari amici ed amiche,

quando vengo additato come "fascista", io mi metto a ridere.
Io non sono fascista. Io sono di destra e lo dico con orgoglio.
Il fascismo non è un'ideologia di destra.
Infatti, Benito Mussolini (28 luglio 1883-28 aprile 1945) era un socialista.
Suo padre Alessandro (11 novembre 1854-19 novembre 1910) era un socialista rivoluzionario, con idee del nazionalismo.
Nel 1914, Benito Mussolini venne buttato fuori dal Partito Socialista per essersi schierato a favore dell'intervento nella I Guerra Mondiale.
Però, nel "genoma politico", egli rimase sempre un socialista.
Basti pensare all'anticlericalismo.
Questa idea si vide nel movimento dei Fasci di Combattimento che egli fondò nel 1919.
Quando prese il potere, nel 1922, Mussolini cercò di accattivarsi anche le masse borghesi e la Chiesa, che vedevano in lui un argine che avrebbe potuto bloccare il comunismo.
Il 13 febbraio 1929, Mussolini stipulò con la Santa Sede i Patti Lateranensi.
Furono un'opera giusta ma Mussolini fece questi patti per avere il consenso della Chiesa.
I fascisti volevano il consenso della Chiesa e non il suo parere.
Questo fu capito da don Sturzo.
Lo stesso dicasi per gli imprenditori.
In realtà, lo Stato fascista fu uno Stato totalitario e monolitico.
Esso fu tipicamente socialista nel pensiero.
La destra, quella vera, rifiuta queste cose.
Nell'idea della destra, la religiosità è parte integrante della sua tradizione e non qualcosa che viene abbracciato per opportunismo, cosa che capitò nell'Italia fascista.
Nell'idea della destra si rivendica per la religione il suo spazio e la sua possibilità di esprimersi.
Nell'idea della destra si rivendica uno spazio ampio anche per l'iniziativa privata.
L'idea della destra non è statalista.
L'idea della destra è conservatrice nei valori, per la difesa dell'interesse nazionale ma nel contempo favorevole anche al capitalismo.
Ora, qui in Italia non ci fu mai una destra di questo tipo, una vera destra, ed i fascisti si presero questa denominazione.
Una vera destra ci sarebbe potuta essere se Sidney Sonnino (noto esponente della Destra storica, 1847-1922) si fosse alleato con i cattolici conservatori.
Purtroppo, questi gli preferirono Giovanni Giolitti perché Sonnino era anglicano.
Io (cattolico conservatore) avrei preferito l'anglicano Sonnino all'uomo del Grande Centro Giolitti.
Del resto, in Inghilterra, i conservatori (anglicani) erano inclini a simpatizzare con i cattolici.
Se avesse avuto un partito di vera destra, l'Italia non si sarebbe mai messa con la Germania di Adolf Hitler, avrebbe avuto il pieno appoggio dell'Inghilterra e sarebbe stata con i vincitori ed i comunisti non avrebbero mai potuto presentarsi alla gente come i "salvatori della patria" (anzi, la gente li avrebbe mandati a quel paese) e Mussolini avrebbe passato la vita a mangiare i cappelletti e a bere vino Sangiovese (cantando "Romagna mia")  e sarebbe morto a casa sua da vecchio felice e contento.
Cordiali saluti.





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