alla convention di Forza Italia di ieri, il presidente Berlusconi ha detto:
"I terroristi ci minacciano senza che da Roma e Bruxelles sia partita una risposta. Le minacce non sono contro di noi, ma contro l'occidente e la nostra civiltà occorre cambiare passo e direzione.
Siamo irrilevanti in Europa, il semestre si è chiuso senza risultati e il nostro commissario, l'alto rappresentate per la politica estera è escluso dalle trattative.
L'Europa oggi non è quella immaginata dai nostri padri fondatori come De Gasperi e Adenauer. E l'Italia è irrilevante, è l'ultimo vagone di un treno che marcia a rilento e su un binario sbagliato... bisogna cambiare passo.
Ci sono dei partiti che fanno della protesta, dell'estremismo, dello sfascio e dell'antieuropeismo la loro bandiera. Noi rappresentiamo quella maggioranza di buonsenso e tranquilla, ma coraggiosa non siamo portatori né di estremismi e disfattismi.
Dopo tre governi che non sono stati eletti dal popolo, ci troviamo ad essere in una non democrazia, che ci sottopone ad un'oppressione fiscale, giudiziaria e burocratica che fa dire al 51% degli italiani che preferirebbe cambiare Paese. Noi non vogliamo cambiare paese ma cambiare il paese, non intendiamo arrenderci a questa situazione!".
Concordo.
Con i governi presieduti da Mario Monti, Enrico Letta e Matteo Renzi, l'Italia ha perso ricchezza, influenza e credibilità in Europa.
L'Unione Europea di oggi è fondata solo sulla tecnocrazia e non sulla politica.
Oltre a ciò, l'Italia è esposta al rischio terrorismo e la coppia formata da Matteo Renzi e Angelino Alfano se ne frega altamente e non fa nulla per contrastare questa minaccia.
Anzi, non blocca l'immigrazione clandestina e vuole votare a favore della Palestina.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento