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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 22 marzo 2015

Abbiamo capito che a Renzi non piace la democrazia!


Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo che è stato scritto da Carlo Puca su "Panorama" e che è intitolato "Il reuccio".
Il giornalista Piero Ostellino lo chiama "il ragazzotto di Firenze".
Che il premier Matteo Renzi si stia allargando troppo è un'opinione diffusa.
Secondo il leader della Lega Nord Matteo Salvini, Renzi è un "occupatore di poltrone".
Il Movimento 5 Stelle paragona Renzi a Benito Mussolini ed effettivamente (per come egli sta impostando il Partito Democratico, un po' a destra e un po' a sinistra) non ha tutti i torti.
Eugenio Scalfari è arrivato a dire di preferire la Troika a Renzi.
Il presidente Berlusconi ha parlato di svolta autoritaria.
La sinistra del Partito Democratico accusa Renzi di umiliare il Parlamento.
Nei suoi articoli, Ostellino scrive che Renzi si è rivelato uno spirito autoritario e che  è "un chiacchierone che è riuscito ad abbindolare gli italiani".
Renzi ha fatto tanti annunci ma non ha prodotto nulla.
Il governo aveva indicato come scadenza per la riforma fiscale il 31 maggio 2014 ma ad oggi la succitata riforma è rimasta nel cassetto.
Ironicamente, Vittorio Sgarbi ha detto: "Renzi ha dato vita ad un governo perfetto. Dopo Mussolini, sono stati tre gli statisti che sono riusciti a superare la palude democristiana, che era quella della ricostruzione: Bettino Craxi, Silvio Berlusconi, Renzi. Craxi è stato ucciso dai partiti. Berlusconi è stato ucciso dagli alleati. Mentre Renzi per governare ha messo in campo dei camerieri, delle badanti, delle figurine di nessun peso".
Che a Renzi non piacciano le "teste pensanti" è vero.
Il caso di Maurizio Lupi lo dimostra.
Lupi era scomodo a Renzi (e anche a qualcuno del suo stesso partito, il Nuovo Centrodestra) e doveva essere eliminato politicamente.
Così, Renzi potrà annettersi il partito di Angelino Alfano e fare così il "partito della Nazione", sul modello del partito di Peron in Argentina e di quello di Benito Mussolini qui in Italia.
Tutto ciò avviene con la "benedizione" di certi mass media che di Renzi fanno l'agiografia.
Parla di lui dicendo che egli fa cose mirabolanti mentre non egli non ha fatto nulla.
Cordiali saluti.


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.