leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Tangenti a Ischia, la coop rossa acquistò vino e libri di D'Alema".
Questa mattina, gli abitanti di Ischia (Napoli) si sono svegliati nella bufera.
Coop rosse, camorra e Partito Democratico, soprattutto Partito Democratico. Perché, nella maxi inchiesta di Ischia che fa luce su un giro di appalti e mazzette, non c'è soltanto Giuseppe "Giosi" Ferrandino, il sindaco dell'isola partenopea arrestato questa mattina.
In una delle intercettazioni agli atti Francesco Simone, dirigente della CPL Concordia arrestato, chiama in causa Massimo D’Alema sottolineando la necessità di "investire negli Italiani Europei dove D’Alema sta per diventare Commissario Europeo" in quanto "...D’Alema mette le mani nella merda come ha già fatto con noi ci ha dato delle cose...". La cooperativa avrebbe poi acquistato "alcune centinaia di copie dell’ultimo libro" dell'ex premier "nonché alcune migliaia di bottiglie del vino prodotto da una azienda agricola riconducibile allo stesso D’Alema".
L'articolo de "Il Giornale" inizia così.
Ora, D'Alema non risulta indagato e chi è indagato non è detto che sia colpevole.
Quindi, io sono garantista.
Tuttavia, io voglio proprio vedere quale sarà la reazione del premier Matteo Renzi.
Renzi espellerà D'Alema dal Partito Democratico o lascerà perdere?
Per decidere, egli dovrà "girare la ruota", come quando partecipò al noto gioco a quiz di Mike Bongiorno "La Ruota della Fortuna"?
Basti ricordarsi del fatto che egli abbia fatto dimettere il ministro Maurizio Lupi, che non era indagato, mentre non abbia detto nulla per i sottosegretari del Partito Democratico, che invece erano indagati.
Basti ricordarsi del fatto che egli abbia fatto dimettere il ministro Maurizio Lupi, che non era indagato, mentre non abbia detto nulla per i sottosegretari del Partito Democratico, che invece erano indagati.
Di sicuro, a prescindere dalla colpevolezza delle persone coinvolte in questa vicenda (per stabilire quella serve un processo), ancora una volta è venuto meno il mito della "superiorità morale" della sinistra.
Inoltre, io penso che certi privilegi siano da abolire.
Mi riferisco ai privilegi fiscali di cui godono le cooperative, per via di una legge del 1974.
Cordiali saluti.
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