Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 29 marzo 2015

Come potrebbe essere stato crocifisso Gesù?

Cari amici ed amiche,

oggi è la Domenica delle Palme.
Nella Domenica delle Palme si ricorda la Passione di Cristo.
Ora, ci sarebbe da porsi una domanda: come fu crocifisso Gesù Cristo?
Gesù Cristo fu appeso ad una croce.
Nella nostra iconografia, egli compare appeso ad una crux patibulata, ossia una croce costituita da due travi, delle quali quella verticale veniva infissa a quella orizzontale, che veniva chiamato patibulum ed era portato sulle spalle del condannato .
La crux patibulata poteva avere la forma di T o quella classica che noi vediamo di solito, con due bracci uguali ed uno più lungo ed uno più corto.
Ora, in una trasmissione televisiva di Focus degli esperti hanno detto che le cose potrebbero essere andate diversamente.
Infatti, secondo questi esperti, Gesù potrebbe non essere stato crocifisso in questo modo.
La crocifissione era una pena usata dai popoli antichi contro i sovversivi e gli schiavi.
Essa era antecedente ai romani (e della crocifissione di Cristo, che avvenne tra il 33 ed il 35 AD) e non sempre i condannati venivano appesi ad una croce.
A volte venivano appesi ad un semplice palo ed altre ad una struttura simile ad una lettera V rovesciata.

Il condannato moriva dopo una lenta agonia poiché nella posizione in cui si trovava i muscoli del torace non potevano muoversi ed i polmoni non potevano dilatarsi.
Il condannato moriva di fatto per soffocamento.
Ora, perché la pena risultasse efficace, si doveva fare in modo che il condannato non scappasse, staccandosi dalla croce.
Secondo gli studiosi della succitata trasmissione televisiva, la crocifissione con una croce simile a quelle che noi vediamo (come la crux patibulata) non avrebbe garantito la tenuta.
Ergo il condannato avrebbe potuto staccarsi dalla croce.
Invece, sempre secondo questi studiosi, il metodo di crocifissione più efficace sarebbe stato quello di appendere una persona ad una croce ad X.
A noi una crocifissione di questo tipo è nota: quella di Sant'Andrea.

Questo tipo di crocifissione avrebbe impedito la fuga e avrebbe fatto sì che il condannato morisse tra atroci sofferenze.
Gesù potrebbe essere stato crocifisso nella stesso modo in cui fu crocifisso Sant'Andrea.
A dire che potrebbe essere accaduto ciò, potrebbe essere il monogramma di Cristo, quel monogramma costituito dalle lettere greche X e P (in greco si pronunciano "chi" e "rho") , quel monogramma che l'imperatore Costantino I adottò per le sue truppe durante la battaglia di Ponte Milvio del 312 AD, dopo che egli vide il segno di una croce nel cielo con la promessa di vittoria se egli l'avesse adottata.
La promessa fu: "In hoc signo vinces".

Già che siamo in tema, termino segnalandovi l'articolo dell'amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo che è intitolato "La leggenda dell'ulivo e della palma".
Ringrazio Stephanie di tutti gli spunti che dà.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

L'unico problema è questa sinistra

© Khwanchai Phanthong's Images tramite Canva.com Come riporta " Atlantico Quotidiano ", questa sinistra si inventa un'emer...