al Senato, è stato approvato in Commissione il DDL proposto dalla senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà in merito alla materia delle unioni civili.
L'approvazione di tale DDL è avvenuta con un'intesa tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Hanno votato contro Forza Italia, Lega Nord e Nuovo Centrodestra.
Questo DDL regola i diritti su eredità, alimenti e adozioni,
In pratica, si vogliono istituire i matrimoni tra omosessuali.
Per esempio, con questo DDL, in una coppia omosessuale, uno dei due conviventi potrà ereditare dall'altro.
Coloro che sono favorevoli a questo provvedimento, dicono: "Questo DDL è per le coppie di fatto e le coppie di fatto sono prevalentemente eterosessuali".
L'unica cosa vera in ciò sta nel fatto che le coppie di fatto siano prevalentemente eterosessuali.
Però, non è detto che un uomo ed una donna che hanno scelto di vivere senza essere uniti in matrimonio (in municipio o in chiesa) abbiano fatto ciò per ristrettezze economica.
Magari, i due hanno scelto di vivere senza essere uniti in matrimonio perché non credono nel matrimonio.
Questa è un'idea legittima, che ovviamente io non condivido.
Il vero fine del DDL Cirinnà è quello di scardinare il matrimonio che noi conosciamo per arrivare al matrimonio tra persone delle stesso sesso, alle adozioni di bambini per le coppie omosessuali e (addirittura) al business degli uteri in affitto, contro cui il quotidiano "La Croce" ha lanciato una moratoria.
Cordiali saluti.
Questo DDL regola i diritti su eredità, alimenti e adozioni,
In pratica, si vogliono istituire i matrimoni tra omosessuali.
Per esempio, con questo DDL, in una coppia omosessuale, uno dei due conviventi potrà ereditare dall'altro.
Coloro che sono favorevoli a questo provvedimento, dicono: "Questo DDL è per le coppie di fatto e le coppie di fatto sono prevalentemente eterosessuali".
L'unica cosa vera in ciò sta nel fatto che le coppie di fatto siano prevalentemente eterosessuali.
Però, non è detto che un uomo ed una donna che hanno scelto di vivere senza essere uniti in matrimonio (in municipio o in chiesa) abbiano fatto ciò per ristrettezze economica.
Magari, i due hanno scelto di vivere senza essere uniti in matrimonio perché non credono nel matrimonio.
Questa è un'idea legittima, che ovviamente io non condivido.
Il vero fine del DDL Cirinnà è quello di scardinare il matrimonio che noi conosciamo per arrivare al matrimonio tra persone delle stesso sesso, alle adozioni di bambini per le coppie omosessuali e (addirittura) al business degli uteri in affitto, contro cui il quotidiano "La Croce" ha lanciato una moratoria.
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