E' uno dei fenomeni celesti che più affascinano l’uomo. L'eclissi è determinata solo quando si verificano particolari condizioni astronomiche, cioè quando un satellite o un pianeta si frappone tra due corpi celesti diversi.
Un'eclissi è di Sole quando la Luna si posiziona tra la Terra e la nostra stella, oscurandone la luce. La Luna, sebbene molto più piccola del Sole riesce a oscurarne l'intera superficie, perché essendo molto più vicina al nostro pianeta rispetto al Sole, crea un cono d'ombra sulla Terra tale che la luce non arrivi. Un elemento essenziale affinché si verifichi un'eclissi è che la Luna deve trovarsi nel punto della sua orbita più lontano dalla Terra e, contemporaneamente, deve essere vicina al punto in cui la sua orbita interseca quella del nostro pianeta. Un'eclissi può essere totale o parziale. Si definisce totale quando il nostro satellite è nella fase di "Luna Nuova" e si allinea perfettamente tra la Terra e il Sole. E' invece parziale quando i tre astri interessati (Sole - Luna - Terra) non sono perfettamente allineati. E oggi assisteremo a un'eclissi parziale in cui il Sole, non completamente oscurato, apparirà in penombra. Ciò che renderà questo fenomeno davvero speciale, oggi 20 marzo, è la coincidenza con l’equinozio di primavera, un evento che si realizza una volta ogni 19 anni! Una vera curiosità è la reazione che gli animali hanno durante l'eclissi di Sole. Il buio improvviso determina l’adottare di comportamenti istintivi: le cicale cessano di cantare, per risparmiare l'energia e mantenere la temperatura corporea; le api cessano di ronzare sui fiori per tornare all'alveare; animali notturni come i pipistrelli diventano particolarmente attivi; i mammiferi chiudono gli occhi per dormire; alcuni uccelli si mostrano confusi e spaventati.
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