fino a non molti anni fa, Parma era una città ricca e fiorente.
Oggi, di questa città fiorente resta solo il nome.
Lo Stadio "Ennio Tardini" è chiuso, perché non si riescono a pagare più le bollette.
Il Teatro Regio potrebbe chiudere i battenti ed il formaggio Parmigiano-Reggiano costa meno dello stracchino.
Quest'ultima notizia è riportata dal sito "Slowfood".
Cosa sta accadendo a Parma?
Di sicuro, la crisi della città è causata da più fattori.
Il primo tra questi è la crisi del nostro Paese.
A Parma ci sono tante piccole aziende che sono messe a dura prova sia dalla crisi e sia dalle politiche fiscali che le strozzano.
In secondo luogo, vi è anche un approccio sbagliato dell'Italia a livello europeo.
Le politiche europee del nostro Paese non tutelano i nostri prodotti.
Per esempio, un articolo scritto su "Italia chiama Italia" dice che il falso Parmigiano-Reggiano stia superando quello vero.
Questo danneggia anche noi mantovani, perché il formaggio Parmigiano-Reggiano è prodotto anche in Provincia di Mantova.
Oltre a ciò, anche la politica locale ha delle colpe.
Per esempio, il Sindaco Federico Pizzarotti, non vuole che si faccia il corridoio autostradale Ti-Bre, una bretella autostradale che (quando sarà finita) unirà l'Autostrada A22 Brennero-Modena (all'altezza di Nogarole Rocca, in Provincia di Verona) all'Autostrada A15 Parma-La Spezia, attraverso la Provincia di Mantova.
Con questa infrastruttura ci sarebbero indotti importanti, anche nella mia Provincia (la Provincia di Mantova), oltreché nella Provincia di Verona e in quella di Parma.
Tutto questo ha fatto danni alla città di Parma.
Cordiali saluti.
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