Cari amici ed amiche,
vi invito a leggere l'articolo (scritto in inglese) dell'amica Stephanie Caracciolo che è intitolato "Unbelievable: Oxford University Press bans mention of pork and pigs in books to 'avoid offending Muslims or Jews'".
Purtroppo, Stephanie (che ringrazio) dice una cosa vera e che è presente in larga parte d'Europa.
Nell'Università di Oxford è stata bandita anche dai libri la parola "maiale" , per "non offendere musulmani ed ebrei".
Ora, una situazione del genere è presente anche qui in Italia.
In realtà, non mi risulta che gli ebrei siano offesi dalla parola "maiale".
Essi non mangiano carne suina ma sono rispettosi verso chi è di una religione diversa dalla loro e non hanno mai fatto pressioni per fare bandire la carne di maiale o anche solo il termine "maiale", "suino" o "porco" dai libri.
Quindi, questa iniziativa è rivolta più ai musulmani.
Infatti, certe iniziative con cui si vuole bandire il maiale stanno venendo fuori ora che in Europa c'è una presenza islamica considerevole.
Prima, queste cose non avvenivano.
Ora, diamo uno sguardo all'Europa.
In Francia, nelle mense di molte scuole è stata tolta la carne di maiale da tutti i menù, a prescindere dal fatto che una persona voglia mangiare o meno la carne suina.
Qui in Italia non si è arrivati a questi livelli ma ci sono sempre più persone che chiedono che dai menù delle mense delle scuole e degli ospedali.
Ora, vorrei citare le parole di Renato Farina, noto ex-parlamentare e giornalista.
Farina ha detto che l'abolire la carne di maiale da tutti i menù è già di fatto una sorta di islamizzazione.
Riflettiamo, amici!
Alla faccia di tutti, da buon mantovano, io mangio un bel panino con il salame.
Cordiali saluti.
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