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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 5 agosto 2014

XIX Domenica del Tempo Ordinario



Cari amici ed amiche,

questi testi saranno letti nelle Sante Messe di sabato pomeriggio e domenica:
Dal primo libro dei Re, capitolo 19, versetti 9.11-13:

In quei giorni, Elia, [essendo giunto al monte di Dio, l’Oreb], entrò in una caverna per passarvi la notte, quando ecco gli fu rivolta la parola del Signore in questi termini: "Esci e fèrmati sul monte alla presenza del Signore".
Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento, un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto, un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco, il sussurro di una brezza leggera. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna.

Parola di Dio.





Salmo responsoriale. Salmo 84:

Ritornello: Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani, capitolo 9, versetti 1-5:

Fratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me ne dà testimonianza nello Spirito Santo: ho nel cuore un grande dolore e una sofferenza continua.
Vorrei infatti essere io stesso anatema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne.
Essi sono Israeliti e hanno l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse; a loro appartengono i patriarchi e da loro proviene Cristo secondo la carne, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen.

Parola di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Matteo, capitolo 14, versetti 22-33:

[Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: "E' un fantasma!" e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo: "Coraggio, sono io, non abbiate paura!".
Pietro allora gli rispose: "Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque". Ed egli disse: "Vieni!". Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: "Signore, salvami!". E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?".
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: "Davvero tu sei Figlio di Dio!".

Parola del Signore.

Ora si parla di quello che accadde dopo che Gesù diede da mangiare a cinquemila persone.
I suoi apostoli attraversarono il Lago di Tiberiade (o Mare di di Galilea) in barca ed Egli restò a terra.
Di notte ci fu una tempesta e ad un certo punto i discepoli videro una figura simile ad un fantasma che camminava sulle acque.
Essi si spaventarono ma era Gesù che si fece riconoscere.
Stupiti, gli apostoli non capirono come Egli facesse a camminare sulle acque.
Ad un certo punto, Pietro provò ad imitare Gesù ma la sua fede vacillò ed affondò.
Gesù lo tirò fuori dalle acque.
Questa vicenda ci insegna che noi dobbiamo avere fede e credere in Dio.
Quando la fede vacilla l'angoscia prevale e la speranza viene meno.
Allora,  stiamo bene attenti.
Cordiali saluti. 


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Ringrazio un caro amico di questa foto.