Petere Thiel, noto imprenditore americano impegnato nel settore della tecnologia (è stato colui che ha inventato il PayPal), ha avuto una bella idea per i giovani.
Egli ha deciso di dare 100.000 Dollari a chi abbandona l'università e decide di fare dei percorsi alternativi, nel mondo del lavoro.
Io penso che l'università sia importante, poiché darebbe quel "pezzo di carta" che permetterebbe di riconoscere determinate doti di una persona.
Tuttavia, le università costano.
Qui in Italia, tra l'altro, esse non sono meritocratiche, per via delle baronie di certi docenti, che favoriscono gli studenti ad esse vicini.
Quindi, se c'è una persona con dei talenti ma che non dispone di fondi e che rischia di non andare avanti all'università (per il discorso delle baronie) è giusto che vada avanti seguendo dei percorsi alternativi.
Io, ad esempio, sono diplomato in chimica e biologia e sono tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente.
Da autodidatta, ho imparato un po' di ingegneria (in particolare per ciò che riguarda le gallerie), un po' di geologia, un po' di vulcanologia, un po' di oncologia, un po' di genetica e un po' di storia dell'arte.
Eppure, con questo bagaglio, io non ho uno sbocco.
Secondo me, idee come quelle di Thiel vanno valorizzate.
Cordiali saluti.
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