Ho letto un articolo del blog "Saragio" che è intitolato "Interesse italiano dietro i clandestini?".
Leggete questi numeri che esso riporta:
Fondo Europeo per le Frontiere Esterne 2007/2013
La Commissione Europea,
Il Programma pluriennale del Fondo ha previsto complessivamente, per il periodo 2007-2013, € 211.556.000,00 a titolo di cofinanziamento.
In particolare, per singole annualità, la Comunità Europea ha già assegnato le seguenti risorse:
- per il 2007: € 24.910.329,82;
- per il 2008: € 17.153.194,23;
- per il 2009: € 17.712.943,00;
- per il 2010: € 20.265.224,00;
- per il 2011: € 32.715.581,00;
e, in previsione:
- per il 2012: € 40.193.000,00;
- per il 2013: € 56.589.000,00.
I soggetti beneficiari finali del Fondo sono:
•Polizia di Stato
•Guardia di Finanza
•Marina Militare
•Corpo delle Capitanerie di Porto
•Ministero degli Affari Esteri.
Ora, io non voglio sembrare razzista ma è evidente che chi vuole fare ciò non abbia a cuore gli interessi dell'Italia.
Un immigrato clandestino è un costo per la nostra società.
Basti pensare alla questione della sicurezza.
Di un immigrato clandestino non si sa nulla e proprio perché è clandestino non può trovare lavoro.
Pertanto, egli è costretto a vivere di espedienti o, peggio, può essere costretto a diventare manovalanza della criminalità, aumentando i rischi per i cittadini.
Tutti parlano di società multietniche ma le società multietniche funzionano se ci sono leadership intransigenti e capaci, come quelle americane, e che si formarono già con quel tipo di cultura.
Non è il nostro caso.
Inoltre, noi italiani stiamo esportando i nostri cervelli, gli uomini di cultura e giovani che hanno avuto percorsi di studio importanti, per importare braccia.
Questo ci impoverisce.
Cordiali saluti.
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