Leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Autostrada Salerno-Reggio Calabria, a che punto siamo?".
Visto che siamo in estate e che siamo in tempo di vacanze, trovo giusto parlare dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
La foto qui sopra mostra la galleria di "Colloreto", uno dei tunnels del tratto compreso tra Campotenese e Morano Calabro-Castrovillari.
Ad oggi, questo tratto è ammodernato in direzione nord.
La carreggiata che va verso sud, invece, è in fase di ammodernamento.
Si devono ancora costruire la nuova galleria "Campotenese" e il nuovo viadotto "Rago" e l'ammodernamento delle gallerie "Ospedaletto", "Cillarese", "Cerreta" e "Colloreto".
Ora, io vorrei dire una cosa.
L'unico errore grosso fatto dalla politica fu l'idea di fare scorrere l'autostrada attraverso un tratto montuoso tra Campania, Basilicata e Calabria.
Se l'autostrada fosse stata fatta vicina alla costa tirrenica, non ci sarebbero i problemi che ci sono oggi.
Prendiamo, ad esempio, proprio il tratto compreso tra Campotenese e Morano Calabro-Castrovillari, in Provincia di Cosenza.
Dopo la galleria "Cillarese", andando verso sud, c'è il viadotto "Rago".
Questo viadotto è alto 180 metri e viene dopo il Passo di Campotenese che si trova ad un piano altimetrico di 1015 metri.
Quindi, la zona è complessa sul piano morfologico e geologico.
Si dovettero fare ponti, viadotti e gallerie che oggi vanno ammodernati e se ne devono fare di nuovi.
Da questo errore (l'avere fatto correre l'autostrada in una zona montuosa) nacquero i vari problemi, come le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle gare di appalto per ciò che riguardava la manutenzione e l'ammodernamento.
Perciò, quando vengono attaccati il presidente dell'ANAS S.P.A Pietro Ciucci o i governi degli ultimi anni, specialmente quelli del presidente Berlusconi, mi verrebbe da chiedere ai loro detrattori se vivono in Italia o in un'altra zona del mondo oppure su un altro pianeta.
Pietro Ciucci ed i governi degli ultimi anni si sono trovati a dovere riparare a certe situazioni degli anni precedenti.
Cordiali saluti.
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