Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 23 luglio 2013

L'ignoranza dei comunisti!

Cari amici ed amiche.

L'amico Marco Macrì ha messo questa foto su Facebook.
Essa mostra il terrorista argentino Ernesto Guevara (detto Che) e su di essa vi è scritto: "Ignoranza del comunista italiano: Organizzò lager i per i dissidenti e gli omosessuali. Diventa icona per le libertà dei diritti dei gay.".
Ho qui un articolo di un sito che presumibilmente è di qualche organizzazione omosessuale o che è vicino ad essa.
Il blog si chiama "Notizie Gay" .
L'articolo è intitolato "Che - Guevara: Il comandante che sparava agli omosessuali.".
E' interessante la parte che recita:

"La contraddizione è lampante. Il guerrigliero argentino odiava gli omosessuali e li ha perseguitati in ogni modo possibile a Cuba e ora è diventato, dopo essere stato l'eroe del maggio francese, il martire dell'orgoglio gay. Curioso. Il personaggio più omofobico che hanno partorito le rivoluzioni del Novecento ha finito per essere adorato da questo pubblico consumatore di fanatismi di sinistra. Propongo un esempio apparso su "El Nuevo Herald digital" il 28 dicembre 1997, che ci spiega come assassinava il Che. Il suo autore è Pierre San Martin. "Erano gli ultimi giorni del 1959. In quella cella fredda e scura sedici prigionieri dormivano per terra e noi altri sedici rimanevamo in piedi per permettere loro di sdraiarsi, ma questo non ci preoccupava, l'unico nostro pensiero era che eravamo vivi e questo era l'importante. Vivevamo ora per ora, minuto per minuto, secondo per secondo senza sapere cosa sarebbe successo l'attimo seguente.
Un'ora prima del cambio della guardia sentimmo la porta di ferro aprirsi e lanciarono una persona nella già affollata cella. Con l'oscurità non potemmo renderci conto che era un ragazzino di dodici, massimo quattordici anni. - E tu perché sei qui?- chiedemmo quasi all'unisono. - Perché ho provato a difendere mio pare, ma l'hanno fucilato ugualmente, quei figli di puttana.- ci rispose, guardandoci con la faccia ferita e insanguinata. Ci guardammo per cercare una risposta consolatrice per il ragazzo, ma non la trovammo. Avevamo già tanti problemi... Erano già due o tre giorni che non si fucilava e cominciavamo a sperare che quell'incubo fosse finito. Le fucilazioni sono impietose, ti tolgono la vita quando più la necessiti per te e per i tuoi cari, senza ascoltare i tuoi desideri di vita. La nostra allegria durò poco. La porta si aprì di nuovo e chiamarono dieci di noi, compreso il ragazzo. Non li avremmo più rivisti. Come si poteva togliere la vita a un ragazzino in quella maniera? O forse ci sbagliavamo, forse stavano per liberarci? Vicino al muro dove si fucilava, con le mani sui fianchi, camminava l'abominevole Che Guevara. Diede l'ordine di portare per primo il ragazzo e gli ordinò di inginocchiarsi.

Tutti gli gridammo di non fare quel crimine e ci offrimmo al posto del condannato. Il ragazzo disubbidì, con un coraggio indescrivibile rispose all'infame figuro: - Se mi devi uccidere devi farlo come si fa con gli uomini, in piedi, e non in ginocchio come i vigliacchi. Andandogli dietro, il Che ribatté: - Vedo che sei un giovane valoroso... Sfoderò la pistola e gli sparò un colpo alla nuca che quasi gli tagliò il collo. Tutti gridammo: "Assassini, vigliacchi, miserabili" e molto altro. Si girò verso la finestrella da cui provenivano le grida e svuotò il caricatore. Non so quanti ne uccise e ferì. Ci rendemmo conto di questo incubo, dal quale non potremo mai svegliarci, dopo un po', nell'ospedale Calixto García, dove ci avevano portati feriti. Capimmo dopo non so quanto tempo che la nostra unica salvezza era la fuga, la nostra unica speranza di sopravvivere
".

Quindi, Che Guevara fu un sanguinario.
Non fu diverso da Adolf Hitler.
Del resto, i comunisti italiani non sono nuovi a certe omissioni.
Pensiamo al re d'Inghilterra Carlo I Stuart (1600-1649).
Essi dicono che quel re fosse stato un tiranno e invece la storia dice ben altro.
Infatti, egli difese le minoranze cattoliche.
Mentre Oliver Cromwell, che i comunisti dipingono come un eroe, fu un tiranno sanguinario.
Inoltre, essi gettano fango su Santa Romana Chiesa, parlando dei crimini dell'Inquisizione.
Ora, anche questa è una bufala.
Il comunismo (che essi amano tanto) fece più morti dell'Inquisizione e tuttora, ove vi sono regimi comunisti, ne fa.
Nel XIV secolo, molti ebrei morirono in Renania ad opera della popolazione aizzata dai flagellanti e non ad opera della Chiesa.
Nel XVI secolo, il signor Martin Lutero (campione delle ideologie anti-cattoliche) fece dei veri e propri sermoni contro gli ebrei.
Questo, però, ai comunisti non interessa.
I comunisti dicono che la loro idea è atea, ossia "non credente".
Ciò non è vero!
Intrinsecamente, l'ideologia comunista era contro Dio.
Leggete il testo dell'"Oulanem" di Karl Marx.
Questo poema finisce così:

"Se vi è qualcosa che possa distruggere, Vi piomberò dentro, anche se porterò il mondo
Nella rovina.
Il mondo che sorge fra me e l'abisso,
Lo farò a pezzi, con le mie
Durevoli maledizioni.
Stringerò fra le mie braccia la sua dura realtà,
Abbracciandomi, il mondo perirà in silenzio,
E sprofonderà nell'estremo nulla.
Perire, senza esistenza: questo sarebbe
Realmente vivere.
".

Di fatto, questo poema è un inno a Satana!
Marx era un satanista.
I comunisti dicono di essere contro l'antisemitismo.
Però, essi sono quelli che non vogliono lo Stato di Israele.
Grazie a Dio, io non sono comunista.
Anzi, detesto quell'ideologia che ha portato solo morte, distruzione ed ignoranza.
Cordiali saluti.






2 commenti:

  1. Per non parlare di Togliatti, criminale passato per eroe...ammetto la mia ignoranza su questo inedito "Che" Guevara

    RispondiElimina

Translate

Continuiamo insieme per Roncoferraro

Ieri sono stato alla convention della lista Continuiamo insieme per Roncoferraro , la lista che sostiene l'attuale sindaco di Roncoferr...