Sul sito di "Reazione cattolica", vi è un articolo intitolato "La Francia di Hollande, da democrazia a dittatura anticristiana".
Che in Francia stiano accadendo di fatti gravi è vero.
Si sta cercando di smantellare lo Stato democratico per trasformarlo in una dittatura anticristiana.
Il presidente Francois Hollande sta andando in questa direzione.
Nella Francia di oggi tutti possono parlare meno che i cristiani.
Dell'articolo è interessante la parte che recita:
"Quello francese è il più grande esempio di Stato totalitario anticristiano dai tempi dell’URSS. Le riforme varate dal tiranno Hollande, infatti, sono state volte principalmente all’annichilimento di ogni simbolo o tradizione cristiana presente sul territorio francese. Dico “cristiana” perché lo Stato transalpino non ripudia tutte le religioni: quella islamica, anzi, è sostenuta e sponsorizzata. Servirebbe un’enciclopedia per raccogliere le testimonianze delle opere anticristiane di Hollande, quindi mi limiterò a uno sterile elenco. Ha annullato la visita a un museo per non dover parlare sullo sfondo di un quadro di soggetto cristiano, e ha costretto le autorità navali a chiamare “inaugurazione” quello che da sempre è il “battesimo” della nuova nave. Ha fatto gli auguri ai musulmani per il Ramadan, ai cinesi per l’anno nuovo ma non ai cristiani per la Pasqua. Del resto, al suo insediamento dichiarò di ispirarsi a Jules Ferry, politico ottocentesco teorico di un’umanità “senza Dio e senza re”. Dopo aver dato asilo politico alle Femen, ricercate in Ucraina, ha dato alla Marianna francese, sui francobolli, il volto della leader del gruppo terroristico, Inna Shevchenko, protagonista di innumerevoli atti blasfemi. Parliamo del suo entourage. C. Duflot, ministro delle Abitazioni, minacciò che se la Chiesa non avesse messo a disposizione dello Stato i suoi locali, con una “dimostrazione di autorità” gli sarebbero stati requisiti. V. Peillon, ministro dell’Educazione e autore di numerosi provvedimenti pro-gay, ha dichiarato che la morale e la spiritualità della Chiesa andavano sostituite, poiché lo Stato non poteva essere libero fintanto che la morale fosse stata quella cattolica. “Bisogna inventare una religione repubblicana”, una rivoluzione spirituale che accompagni quella materiale. Manuel-Valls, ministro degli Interni, più volte ha festeggiato con i musulmani il Ramadan, senza spendere una sola parola a favore dei cristiani, vittime dell’80% di attentati a siti religiosi. Ma non si è dimenticato del tutto dei cristiani: sue, infatti, le disposizioni per cui basta indossare una maglietta della Manif Pour Tous per essere arrestati.".
In pratica, lo Stato vuole diventare Chiesa dei cittadini.
Così, mentre si sponsorizza l'ateismo e l'Islam, la religione cristiana viene annichilita.
Il fatto che poi lo Stato sia arrivato a minacciare la Chiesa di requisire i suoi locali con la forza se non li avesse messi a disposizione è inaccettabile.
Io penso che in questo caso i cattolici possano anche non obbedire a queste scempiaggini.
La morale cattolica insegna a rispettare la legge ma quando la legge va contro certi principi basilari, come il rispetto di ciò in cui un uomo crede, si deve dire no.
Per esempio, nell'Antica Roma i cristiani venivano perseguitati perché si rifiutavano di sacrificare agli dei pagani.
Quanto sta accadendo in Francia è gravissimo poiché delle minoranze (quali sono gay, femministe ed Islam) stanno comandando su una maggioranza cristiana.
Questo è grave.
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