Leggete l'articolo riportato sul suo blog "Stand Up and Fight" dall'amica Francesca Padovese che è intitolato "LEGGE OMOFOBIA: contributo alla battaglia culturale".
Mi ricordo del cardinale Ersilio Tonini (che oggi è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari e per il quale esprimo il mio sentito cordoglio) che fu molto critico verso la piega che sta prendendo la nostra società verso le unioni gay.
Ora, quanto sta accadendo è vergognoso.
Il valore della famiglia viene calpestato da legislatori che vogliono imporre la "dottrina gay".
In nome di questa "dottrina gay", la legge deve punire chi cerca di difendere il sacro valore della famiglia, dicendo no a quello scempio chiamato matrimonio gay.
Questo processo va contro il popolo.
Vi invito a leggere l'articolo del blog "La Croce e la Spada" che è intitolato "Nuova vittoria (illegale) dei gay".
In pratica, i giudici decidono come deve essere la famiglia.
Questo è inaccettabile!
In pratica, certi magistrati, certi politici e certi mass media si sono piegati di fronte alle pretese delle lobbies gay e puntano a stravolgere ciò che è la naturale composizione della società, ossia la famiglia, una società naturale fondata sul matrimonio.
E' chiaro che il termine "naturale" indichi il rapporto tra uomo e donna.
In natura, l'unione tra uomo e donna permette ad una società di andare avanti.
A coloro che dicono che l'omosessualità sia un fatto genetico dico ciò può essere vero ma questo carattere genetico non sarebbe dominante.
Ergo, gli omosessuali sono una minoranza.
Come tali vanno rispettati ma non possono dettare legge.
Quindi, smettiamola con certa retorica!
Cordiali saluti.
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