I magistrati che fanno politica? Dovrebbero dimettersi!

Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amico Marco Macrì ha messo questa foto, con questo testo:


"I magistrati di sinistra hanno attaccato Silvio Berlusconi in quanto Presidente del Consiglio e questo a un magistrato non può essere concesso!
Se i magistrati vogliono fare politica si dimettano e si facciano eleggere in Parlamento.
Con l'ingiusto accanimento nei confronti del Presidente Silvio Berlusconi la nostra non è più una Democrazia, ma un Regime!
Un Regime contro il quale tutti gli uomini liberi hanno il diritto di reagire in ogni modo!
Il 30 luglio si avvicina...".

Effettivamente, è vero!
Noi oggi ci troviamo di fronte ad una politica troppo debole e ad una magistratura troppo forte, che punta a prendere il posto della politica.
Il problema è che la democrazia si fonda sulla separazione dei tre poteri dello Stato.
Un magistrato che fa politica non garantisce ciò e quindi non garantisce la democrazia.
La nostra magistratura non dipende dal potere politico.
In una situazione normale, ciò è giusto.
Qui in Italia, invece, la magistratura militante si trasforma di fatto in un potere politico NON ELETTIVO.
Questo è gravissimo!
Cordiali saluti.