Leggete l'articolo del sito "Italia chiama Italia" che è intitolato "Mediaset, PdL sulle spine: ma resta aperta la strada del rinvio".
Contro il presidente Berlusconi c'è un attacco gravissimo da parte di certa magistratura legata a certi poteri.
Il processo Mediaset ha raggiunto la sua fase critica, finendo alla Corte Costituzionale.
Il presidente rischia ben 4 anni di carcere e 5 di interdizione ai pubblici uffici.
La cosa più grave è la conseguenza sul governo, un governo che si regge su un equilibrio precario.
Questo governo, che è frutto di un accordo fatto tra forze che sono state elette in elezioni democratiche, rischia di saltare per l'interferenza di un organo che nulla ha di elettivo, la magistratura.
O meglio, certa magistratura rischia di creare una dittatura.
Di fatto, quando un organo non elettivo si insinua nella politica le democrazia salta.
Questo è gravissimo, com'è gravissima l'iniziativa che il "Popolo viola" potrebbe prendere.
Sembra, infatti, che il movimento di cui fanno parte vari bloggers e vari esponenti di sinistra siano pronti a fare manifestazioni presso i tribunali, per mettere pressioni sui giudici perché condannino il presidente Berlusconi.
Queste persone non sanno cosa sia la democrazia.
Anche per questo, serve il referendum sulla magistratura.
Cordiali saluti.
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