Leggete l'articolo del blog dell'onorevole Mara Carfagna che è intitolato "Bernini (M5S) chiarisca in Parlamento la sua posizione antisionista".
Il parlamentare (onorevole?) del Movimento 5 Stelle Paolo Bernini ha affermato: "Io sono antisionista. Per me il sionismo è una piaga".
Io rispondo a quell'individuo dicendo che sono filo-sionista e ne vado fiero.
Io trovo che queste frasi siano aberranti e già di per sé indegne se dette da una persona comune ed invereconde se dette da un parlamentare.
Il signor Bernini (non lo chiamo onorevole perché questa sua frase ha ben poco di onorevole) ha detto una cosa gravissima.
Di fatto, egli ha ritenuto indegna l'autodeterminazione del popolo ebraico e la legittimità dello Stato di Israele.
E' una vergogna!
Del resto, il Movimento 5 Stelle non è nuovo a queste tristi uscite.
Basti pensare alle frasi di Beppe Grillo che intesseva le lodi ad un tiranno nazi-islamico come Mahmud Ahmadinejad.
Se il Movimento 5 Stelle avesse un minimo di correttezza, prenderebbe le distanze da quello che ha detto il parlamentare Bernini.
Ad esempio, se qualcuno del mio gruppo qui a Roncoferraro (Mantova) dicesse qualcosa del genere, io sarei il primo a prendere le distanze da lui e lo farei pubblicamente.
Da cattolico praticante (quale sono) io trovo aberrante l'antisemitismo (infatti, l'anti-sionismo è antisemitismo) poiché le nostre Scritture sono in parte la Bibbia ebraica e Gesù Cristo nostro Signore (che morì sulla croce per salvare l'umanità) era un ebreo.
Noi cattolici siamo spiritualmente semiti, come disse anche Papa Pio XI.
Inoltre, anche la mia famiglia (per parte di madre) potrebbe avere origini ebraiche.
Il cognome di mia madre è "Messina".
Il sito "Origini dei cognomi italiani" dice del cognome "Messina":
"Presente in modo generalizzato in tutt'Italia, con una grossa concentrazione in Sicilia, deriva dal toponimo omonimo, rientra tra i cognomi tipicamente attribuibili a famiglie di religione ebraica o di origine ebraica. integrazioni fornite da Giuseppe Messina
L'origine del cognome Messina risale al 1492, anno in cui nella Spagna di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona, fu emesso un decreto che costringeva gli Ebrei ad abbandonare il regno di Spagna che comprendeva, allora, anche la Sicilia oppure a convertirsi al cattolicesimo. Molte famiglie ebree siciliane, per mimetizzarsi e rendere più difficoltosa la loro individuazione, assunsero prevalentemente nomi di città commerciali quali Messina e Genova continuando a praticare la religione ebraica in segreto, si trattava dei cosiddetti marranos che una volta scoperti venivano arrestati, torturati, costretti all'abiura e, in caso di rifiuto, privati dei loro beni e condannati pesantemente dai tribunali spagnoli con l'esilio.".
Quindi, Bernini chiarisca.
Cordiali saluti.
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