Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Lecco, troppi insulti a Berlusconi: trasferito don Giorgio De Capitani".
Don Giorgio De Capitani, il noto parroco della parrocchia di Monte di Rovagnate, in Provincia di Lecco, è stato trasferito.
Questo pseudo-prete, noto per i suoi deliranti articoli sul suo pessimo blog e per i suoi video con cui insulta il presidente Berlusconi, è stato trasferito per ordine della Congregazione del Clero che ha giudicato le sue affermazioni come vere e proprie incitazioni all'odio.
Questa è una delle sue celebri "perle di saggezza": "Dio, spedisci quel porco di Berlusconi all'inferno".
Ha anche insultato la Lega Nord, in questo modo: "La Lega gli occhi ce li ha sul culo: vede solo ciò che la società espelle di brutto, e vorrebbe farne un cibo succulento per i suoi milioni di zombies".
Ovviamente, ho chiamato le sue frasi "perle di saggezza" per ironia.
Ora, ci sarebbe da capire quale sarà la sua nuova parrocchia, la parrocchia in cui andrà a fare altri danni.
Se dovessero spedirlo qui da me, a Roncoferraro (in Provincia di Mantova), lo metterei in riga .
Non credo, però, che durerebbe. Gli farei la guerra.
Battute a parte, ora voglio fare una polemica: il mio amico Marco Macrì si è visto chiudere il suo blog perché qualcuno ha segnalato i suoi contenuti come incitazioni all'odio.
Ora, io avevo letto più volte il blog di Marco e non ho trovato nulla di offensivo né incitazioni all'odio.
Anzi, reputo Marco una persona corretta e sempre pulita nel parlare e nello scrivere!
Il blog di quello pseudo-prete è pieno di parole indegne se dette (o scritte) da un uomo qualsiasi, figuriamoci se scritte (o dette) da un ministro di Dio.
Questa è una vergogna!
Il blog di De Capitani va chiuso!
Cordiali saluti.
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