Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Germania, Romagnoli (PdL): italiani discriminati, "sei italiano e non puoi entrare"".
Massimo Romagnoli (Popolo della Libertà) ha denunciato un episodio increscioso ai danni di alcuni giovani italiani residenti a Dusseldorf, in Germania.
Questi giovani hanno detto all'esponente del Popolo della Libertà che in alcune discoteche di Dusseldorf gli italiani non possono entrare.
Io trovo che tutto ciò sia vergognoso!
Si parla tanto di "Europa unita" e succedono queste cose.
Sinceramente, quando sento certi tedeschi dire "Italiani-mafia", mi verrebbe voglia di prenderli a sberle.
La mafia è nemica di tutti, anche di noi italiani.
Ricordo che giusto oggi si commemora il ventunesimo anno della strage di Via D'Amelio, in cui morì Paolo Borsellino.
Certo, che nei secoli passati passati ci fossero stati pregiudizi degli italiani è cosa vera.
Per esempio, nel Medio Evo, i nobili francesi non avevano in simpatia gli italiani poiché questi erano mercanti. e venivano visti come "vigliacchi".
Però, gli italiani portarono cose importanti.
Per esempio, in Italia nacque la banca.
A Londra c'è un quartiere che si chiama "Lombard Street".
Questo quartiere fu abitato da banchieri lombardi.
Inoltre, la cultura del Rinascimento nacque in Italia.
Come sarebbe il mondo senza le opere di Leonardo Da Vinci e di Michelangelo Buonarroti?
Inoltre, i tedeschi non possono darci delle lezioni.
Da loro ci fu un regime sanguinario e violento che uccise più di sei milioni di persone.
Inoltre, un'ideologia aberrante e criminale come il comunismo fu fondato da un tedesco, Karl Marx.
La regina Elisabetta I d'Inghilterra disse: "La cultura anglosassone sta a quella latina come l'aceto sta all'olio. Se manca uno dei due, la salsa è incompleta e l'insalata è scondita".
La cultura tedesca non è nemmeno menzionata.
Quindi, i cari signori tedeschi non possono di certo darci lezioni.
Non voglio fare delle polemiche però questo anti-italianismo è stupido.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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