Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 19 luglio 2013

Italiani discriminati in Germania?

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Germania, Romagnoli (PdL): italiani discriminati, "sei italiano e non puoi entrare"".
Massimo Romagnoli (Popolo della Libertà) ha denunciato un episodio increscioso ai danni di alcuni giovani italiani residenti a Dusseldorf, in Germania.
Questi giovani hanno detto all'esponente del Popolo della Libertà che in alcune discoteche di Dusseldorf gli italiani non possono entrare.
Io trovo che tutto ciò sia vergognoso!
Si parla tanto di "Europa unita" e succedono queste cose.
Sinceramente, quando sento certi tedeschi dire "Italiani-mafia", mi verrebbe voglia di prenderli a sberle.
La mafia è nemica di tutti, anche di noi italiani.
Ricordo che giusto oggi si commemora il ventunesimo anno della strage di Via D'Amelio, in cui morì Paolo Borsellino.
Certo, che nei secoli passati passati ci fossero stati pregiudizi degli italiani è cosa vera.
Per esempio, nel Medio Evo, i nobili francesi non avevano in simpatia gli italiani poiché questi erano mercanti. e venivano visti come "vigliacchi".
Però, gli italiani portarono cose importanti.
Per esempio, in Italia nacque la banca.
A Londra c'è un quartiere che si chiama "Lombard Street".
Questo quartiere fu abitato da banchieri lombardi.
Inoltre, la cultura del Rinascimento nacque in Italia.
Come sarebbe il mondo senza le opere di Leonardo Da Vinci e di Michelangelo Buonarroti?
Inoltre, i tedeschi non possono darci delle lezioni.
Da loro ci fu un regime sanguinario e violento che uccise più di sei milioni di persone.
Inoltre, un'ideologia aberrante e criminale come il comunismo fu fondato da un tedesco, Karl Marx.
La regina Elisabetta I d'Inghilterra disse: "La cultura anglosassone sta a quella latina come l'aceto sta all'olio. Se manca uno dei due, la salsa è incompleta e l'insalata è scondita".
La cultura tedesca non è nemmeno menzionata.
Quindi, i cari signori tedeschi non possono di certo darci lezioni.
Non voglio fare delle polemiche però questo anti-italianismo è stupido.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.