Leggete il mio articolo su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Troppe tasse uccidono l’Italia".
Mi sembra lapalissiano che troppe tasse creino problemi.
La gente non consuma e non compra e le aziende non crescono e, di conseguenza, non producono e chiudono.
Questo è il classico circolo vizioso: l'azienda tassata non riesce ad andare avanti, la famiglia stritolata dalle tasse non compra, l'azienda non riesce a vendere i suoi prodotti e fallisce, la gente non lavora e si crea povertà e si ricomincia da capo, ossia dall'azienda tassata.
Questo farà affondare il nostro Paese, le cui aziende vengono di fatto svendute.
Servono delle riforme.
Una di queste è il federalismo.
I Paesi con governi federalisti costano meno ai cittadini.
Un'altra è l'abolizione delle Province.
Abolendo le Province, si ridurrebbero le assemblee elettive, che verrebbero sostituite da altri organi elettivi, i Sindaci.
Ciò ridurrebbe i costi.
Il governo attuale potrebbe fare queste riforme (vista la larga maggioranza) ma c'è chi vuole che esso cada, bloccando così il percorso delle riforme.
Intanto, l'Italia affonda!
Cordiali saluti.
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